La reazione di Sara
I giornali hanno raccontato del finanziamento del "cavaliere del cioccolato" Flavio Repetto, con la cassa
della Fondazione Carige, allo stand dei prodotti tipici in occasione del Salone Nautico. Su "Il Lavoro-Repubblica" lo scrupoloso Marco Preve è andato più in là. E ha scoperto rapporti di affari tra la presidentessa della Fiera avvocato Sara Armella e il presidente della Fondazione Carige Flavio Repetto.
L'ha fatto alla sua maniera, documenti alla mano. In questo caso la visura camerale. E nessun commento e tanto meno diffamazione, solo il racconto dei fatti.
La presidentessa Sara Armella (tra l'altro moglie del giovane segretario Pd Giovanni Leonardon) ha reagito con questo scritto su Facebook:
"Che effetto producono gli attacchi giornalistici infondati? Si corre più veloce nell'allenamento quotidiano e ci si concentra sul bene che produrranno i risarcimenti devoluti all'ospedale Gaslini".
Non si è limitata ad annunciare querele. E' sicura di vincere la causa (in sede civile o penale?) e ha già deciso di destinare il risarcimento all'Istituto Giannina Gaslini.
Non ci sembra la strada più giusta. Stimiamo l'avvocato Armella, che si è formata nello studio Uckmar, ma sappiamo anche che Marco Preve è un giornalista serio, documentato. Abbiamo riletto l'articolo, è pura cronaca. Non ci sono parole offensive. E non si può certo parlare di attacchi politici, "Il Lavoro-Repubblica" è di sinistra come la Armella e suo marito Leonardon.
Se c'era qualche notizia inesatta, bastava smentirla, ovviamente con documenti. Invece no: querele, risarcimenti. Marco Preve ha fatto semplicemente il suo dovere.
Elio Domeniconi