Il borsino della Carige
I dieci fidi di Banca Carige - di Elio Domeniconi
1-ENRICO PREZIOSI
Il presidente del Genoa parla di una Genova matrigna nei suoi confronti. Poi si scopre che il Genoa ha una posizione aperta di 70 milioni, la Fingiochi di 22, Teras 20 mila e Assobello 78 mila (tutte fanno capo a Giochi Preziosi). Carige sostiene che rischia una perdita di poco superiore ai 5 milioni. Bankitalia ne prevede 26.
2-ALDO SPINELLI
Con una delle sue società, la Rebora, ha il 30% della società Punta dell'Olmo, costituita nel 2009 per realizzare un progetto di recupero delle ex colonie bergamasche di Celle Ligure. La società ha ottenuto dalla Carige, attraverso la controllata Carisa, una cifra vicina ai 50 milioni di euro. Ma il progetto è stato stoppato, in attesa di una variante urbanistica. Inoltre l'ex presidente del Genoa è riuscito da anni a far sponsorizzare dalla Carige il suo Livorno.
3-GIANNI ENRICO SCERNI
L'ex presidente del Genoa continuava a essere potente come presidente del Rina. Carige è accusata di avergli dato quantità di soldi eccessive rispetto al reale valore delle opere finanziate.
4-CLAUDIO BURLANDO
Il presidente della Regione è fautore del villaggio tecnologico degli Erzelli. Sinora la Genova Higt Tech, partecipata di Carige, ha avuto affidi per 250 milioni.
5-PIETRO ISNARDI
E' consigliere della Fondazione Carige. E' imparentato con gli Scajola. La Pietro Isnardi alimentari spa ha una posizione aperta di 1,7 milioni. Carige prevede una perdita di 133 mila euro. Secondo Bankitalia saranno 739 mila.
6-ALCIDE EZIO ROSINA
Ovvero Premuda. Posizione aperta di 47 milioni. Secondo Carige le perdite potenziali saranno di 152 mila euro. Secondo Bankitalia supereranno gli 11 milioni.
7-FABIO RISSO
La Handy Shipping ha una posizione aperta da 33 milioni. Carige prevedeva perdite per 97 mila euro. Secondo Bankitalia saranno almeno 10 milioni.
8-RAFFAELLA ORSERO
Gruppo Gf, frutta esotica. Gli Orsero sono azionisti di Carige. Secondo Bankitalia avrebbero "ricevuto un trattamento di favore".
9-VITO BONSIGNORE
Europarlamentare, Con i Gavio e le Coop. Hanno ottenuto un miliardo di euro di fidi. Gli ispettori hanno rilevato che c'è stato "un eccessivo sostegno assicurato a un ristretto novero di posizioni".
10-FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE
All'epoca compagno di Beatrice Cozzi Parodi. E' tra i grandi debitori di Carige. Per il porticciolo di Imperia la sua Acquamarcia aveva ricevuto da 7 banche fidi per 140 milioni, di cui 35 dalla Carige. Pare che il denaro, appena incassato, sia sparito. Dirottato su altri conti.