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Notizie

MOM, il memoriale virtuale per non dimenticare il 14 agosto

Super User 03 Agosto 2020 886 Visite

Il 9 marzo 2019 è nato a Genova “Morandi Obbiettivo Memoria”, un luogo virtuale a disposizione di tutti, un “memoriale”, una piattaforma web (mom.associazionetea.it) per conservare la memoria dei fatti e delle testimonianze che hanno riguardato il crollo del viadotto Morandi del 14 agosto 2018.

 “La sua nascita digitale ha coinciso simbolicamente con giorno in cui la Pila 8, il primo degli impalcati del viadotto ad essere abbattuto, avrebbe dovuto essere fatta implodere, opzione che poi è stata invece esclusa. - commenta Mauro Baldassarri, coordinatore del progetto – Questo è stato però, di fatto, il punto di non ritorno, da cui non è più potuto tornare indietro. Nulla, da quel giorno, nel bene o nel male, potrà tornare come prima. È per questo che nello stesso giorno ha preso vita online Morandi Obbiettivo Memoria. Per mettere a disposizione un archivio aperto di memorie della vicenda, cui cercheremo di dare uno schema temporale: prima (costruzione del ponte) durante (il crollo) e dopo (la ricostruzione)”.

Il progetto, che nasce in seno all’Associazione Tea - Turismo e Ambiente, consiste in un portale on line e in cui si attiva la raccolta di documenti e testimonianze riguardanti il ponte Morandi, seguendo le scansioni temporali illustrate. Successivamente, il luogo virtuale tenterà di diventare uno strumento per arrivare alla costruzione di un vero e proprio luogo della memoria “fisico”, una sorta di “Ground Zero” genovese, per il quale si spera di poter arrivare a un concorso pubblico internazionale di idee e progetti.

 “Tante cose sono state dette, scritte, fotografate e riversate sul web e sui social network, dopo la tragedia. Noi vorremmo provare a dar loro una forma organica e un luogo in cui essere mappate e conservate. Per preservarle dall'oblio cui il flusso incessante dei social le condanna inevitabilmente. Speriamo quindi in un coinvolgimento diretto - continua Mauro Baldassarri - poiché il nostro Morandi Obbiettivo Memoria cerca e cercherà testimonianze e storie di chi ha vissuto il crollo in prima persona, familiari delle vittime, sfollati, abitanti ai confini della zona rossa. Ma sarà anche un racconto indiretto che cercheremo di ricostruire attraverso storie, immagini, filmati che girano liberi in rete che proveremo a ordinare e mappare. Il nostro non sarà un lavoro “politico”, non andremo in cerca di rivendicazioni, polemiche o lamentele, ma cercheremo e riordineremo soltanto storie e documenti, certi di poter dare un valido contributo a chiunque voglia conoscere e ricordare cosa è successo il 14 agosto 2018”.

L’obiettivo di MOM è tenere aperto a contributi e storie questo luogo virtuale affinché sia conservata la memoria di una tragedia che ha segnato profondamente la città di Genova.

Mauro Baldassarri

Il giorno del Ponte: Webuild e Fincantieri consegnano le chiavi a Bucci

Super User 03 Agosto 2020 845 Visite

15 mesi dopo l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo Ponte di Genova, Webuild e Fincantieri consegnano le chiavi dell’opera dei record al sindaco di Genova e Commissario Straordinario per il Ponte Marco Bucci. Terminati i lavori di finitura sulla parte superiore del Ponte, emesso con esito favorevole il Certificato di Collaudo Statico, effettuata quindi l’ispezione di viabilità per consentire l’apertura al traffico, con la firma del Protocollo d’Intesa, il Ponte passerà dalla Struttura Commissariale al Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti e quindi al Concessionario che, presa in carico l’infrastruttura, procederà con l’apertura all’esercizio.

Webuild e Fincantieri hanno fornito tutta la documentazione tecnica e di qualità che ripercorre un anno scandito dalla costruzione dei 1.067 metri del ponte, con le 18 pile alte fino a 45 metri che sorreggono l’opera, con i 19 impalcati e i 67mila metri cubi di calcestruzzo. Un lavoro molto impegnativo portato avanti per circa 420 giorni complessivi dal posizionamento del primo palo alla Consegna al Commissario, oltre 10.100 ore di lavoro, tutti i giorni escluso il solo giorno festivo di Natale e i giorni di blocco dovuti alle condizioni metereologiche proibitive. Un lavoro su turni per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, realizzato da oltre 1000 persone di 40 mestieri differenti impegnati in alcuni momenti in venti cantieri paralleli per proseguire senza sosta, anche durante l’emergenza sanitaria del Covid, i lavori dell’opera bandiera del Paese. Tutte le persone che hanno preso parte a questa impresa hanno il loro nome inciso sulla targa bronzea svelata durante il concerto dell’Accademia di Santa Cecilia, il 27 luglio, benedetta dall’Arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca, che sarà issata su una delle pile.

“Questo ponte è il sogno di una vita - dichiara l’Amministratore Delegato Webuild Pietro Salini -. Siamo riusciti a fare una cosa bellissima. E l'abbiamo fatta col cuore ed eventuali margini dovessero derivare per noi da questa impresa andranno tutti in beneficenza”.

“Abbiamo messo in quest’opera tanta tecnica quanta passione, come le note della musica che ha risuonato in questa valle per le nostre maestranze durante il concerto del 27 luglio - ha proseguito Salini -. Abbiamo lavorato notte e giorno per spirito di servizio nei confronti del Paese, e siamo stati orgogliosi di poter collaborare con 330 piccole aziende da tutta Italia che rappresentano l’eccellenza del nostro made in Italy. Un lavoro di squadra esemplare che è lo stesso che anima il nostro Progetto Italia: concretezza, capacità straordinarie e passione. Oggi consegniamo le chiavi di un ponte che è di tutti gli italiani. Mostriamo al mondo che siamo in grado di creare opere innovative e sicure, perché la vita di chi lavora e di chi utilizza ponti, strade, treni e metro per muoversi ogni giorno resta la priorità assoluta. Sventoliamo questa bandiera di impegno e successo per recuperare tanti anni e occasioni perse, lavorando per dare un volto nuovo al Paese che lasceremo come eredità alla prossima generazione”, ha concluso.

Gli ultimi giorni di lavoro - che non si sono fermati neppure durante il Concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia diretta dal Maestro Antonio Pappano il 27 luglio - hanno visto il cantiere impegnato nella posa dello strato di usura (lo strato di asfalto più superficiale, dell’altezza di 4 cm), nell’installazione della segnaletica orizzontale e verticale e del sistema robotico che verificherà lo stato di integrità dell’infrastruttura e permetterà di intervenire con eventuali azioni di manutenzione in via preventiva. Continueranno ora a terra le ultime attività secondarie che non impattano sulla viabilità del nuovo Ponte San Giorgio, pronto per essere inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte oggi, lunedì 3 agosto.

Daniele Bonuso (FI) chiede un cimitero per gli animali domestici

Super User 02 Agosto 2020 1265 Visite

Bianca Maria Negri, responsabile del dipartimento “Cura per gli animali” di Forza Italia, ha convocato una riunione nella sede del partito di via Savona a Genova per discutere su temi legati agli animali da compagnia.
All’incontro erano presenti personalità che si occupano dei problemi degli amici a quattro zampe ma non solo: Susanna Penco, Paola Cavagnaro, Francesco Rotta e Nicoletta Locati.
Durante il dibattito sono emerse varie idee da proporre. Daniele Bonuso ha anche comunicato che il 30 luglio scorso ha presentato una mozione, votata favorevolmente all'unanimità dal Consiglio Municipale, per chiedere la realizzazione di un cimitero per gli animali domestici a Genova.

Effetto Chiappori sulle regionali

Super User 01 Agosto 2020 1151 Visite

Per chi non se lo ricordasse Giacomo Chiappori a Ponente non è solo il sindaco storico di Diano Marina ma anche e soprattutto il cofondatore della Lega Nord di Bossi e Maroni in Liguria, insieme con il compianto Bruno Ravera.

È insomma un monumento del vecchio partito nordista del Senatur, che non ha mai digerito la trasformazione della Lega salviniana in avanguardia del blocco sovranista all'insegna del "Prima gli Italiani" e "Stop ai migranti".

Che si tratti dell'idea di qualcun altro come ha dichiarato Rixi (che forse pensa a Claudio Scajola) o solo un modo per farsi notare, come ha ribattuto Toti, fatto sta che la candidatura Chiappori è uno shock per la Lega in Liguria e un rischio concreto che il distacco tra la coalizione totiana e Sansa possa ridursi.

Ponte San Giorgio, Toti: ‘‘Genova sta per vivere 72 ore che ricorderemo per sempre’’

Super User 01 Agosto 2020 828 Visite

"Genova sta per vivere 72 ore che ricorderemo per sempre. È facile per chi come me ha vissuto questi due anni, da quella tarda mattinata del crollo, vicino al sindaco Marco Bucci e alle tante persone che sono in sala questa sera, ricordare tutto quello abbiamo vissuto.
Mi ricordo quella tarda mattinata, mi ricordo la prima volta che sono entrato al San Martino e ci ricordiamo tutti le lacrime in Piazza De Ferrari quando Regione organizzò il primo grande raduno che ci ha visti tutti insieme per piangere le nostre vittime e per parlare del futuro. Tra l’altro era appena nato Pietro, il primo bimbo nato dopo quella tragedia da chi a quella tragedia era sopravvissuto. Stasera ricordare le vittime, i loro familiari, i sopravvissuti e chi li piangerà per sempre non vuol dire parlare del passato ma vuol dire parlare del futuro perché non si costruisce il futuro senza due parole chiave: una è giustizia, perché abbiamo bisogno di sapere il perché sia successo e di chi sia la responsabilità. Non è un sasso che si è staccato da un monte ma è un ponte che è caduto. E un ponte non può cadere da solo. Non cerchiamo vendetta, non l’ho mai cercata, anzi talvolta sono stato accusato da qualcuno di essere troppo timido e tiepido ma io non cerco vendetta, io sono un uomo delle Istituzioni, finché ho il voto dei cittadini, però giustizia sì. Voglio sapere e vogliamo sapere come città che cosa è successo. E poi l’altra parola che resterà indelebile, e per cui quelle 43 vittime morte con una morte assurda forse non sono morte invano e che va scolpita nelle parole della costituzione materiale della nostra regione, è mai più. Non deve più accadere che qualcuno debba piangere una vittima perché è crollato qualcosa che l’uomo ha costruito e non ha saputo manutenere. Noi abbiamo dimostrato come città che siamo ancora in piedi, l’abbiamo fatto tutti insieme, lo abbiamo fatto stringendoci attorno al nostro dolore ma lo abbiamo fatto senza farci annichilire dal dolore. Stasera condensiamo i due anni di dolore  che abbiamo passato ma condensiamo anche una gigantesca voglia di futuro che si basa su questi due pilastri: la giustizia e mai più, perché il ponte di Genova che inaugureremo lunedì non crollerà mai più". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti intervento questa sera in apertura del concerto per Genova al teatro Carlo Felice, insieme al sindaco Marco Bucci e al sovrintendente Claudio Orazi.

Regione Liguria, assessore Cavo: “finanziata la costruzione di due residenze universitarie”

Super User 31 Luglio 2020 1132 Visite

Da Regione Liguria un finanziamento di oltre 20 milioni di euro per l’edilizia universitaria: saranno due le residenze realizzate che potranno ospitare 384 studenti.

"La progettazione di Regione Liguria e Aliseo supera il bando ministeriale e ottiene i finanziamenti per la realizzazione delle due residenze universitarie programmate: quella a Genova si troverà presso l’ex Clinica Chirurgica di San Martino e quella a Savona sarà al Priamar. Ci è appena stato comunicato ufficialmente il cofinanziamento da parte del Ministero dell’Università”. Lo annuncia l’Assessore regionale all’Istruzione e all’Università Ilaria Cavo.

“Con questo via libera definitivo a fronte della progettazione e del cofinanziamento regionale, riusciremo a coprire il 100% della richiesta di alloggi per studenti universitari provenienti da fuori sede e che vincono ogni anno una borsa di studio erogata dall’ente.

Sono due gli interventi che sono stati finanziati: il primo riguarda la realizzazione della residenza universitaria nell’edificio della ex Clinica Chirurgica di San Martino che porterà alla realizzazione di una moderna struttura con 341 posti letto e il secondo riguarda la realizzazione della residenza che sarà realizzata presso la struttura del Priamar a Savona per altri 43 nuovi posti letto per gli studenti che seguono i corsi dell’Università di Genova nella sede della città della Torretta”.

Con la realizzazione di queste due nuove residenze universitarie gli alloggi che gestirà l’Agenzia Ligure per gli studenti e l’orientamento (Aliseo) saliranno a 1.450 posti letto, un numero che coprirà la totalità delle richieste degli studenti borsisti.

Il costo complessivo dell’operazione è di 20 milioni di euro di cui oltre 3 milioni del Fondo Strategico della Regione Liguria per le opere pubbliche che si affiancano al cofinanziamento del Ministero dell’Università. La progettazione esecutiva dei due interventi è stata affidata a IRE S.P.A.

“Crediamo fortemente nello sviluppo di città sempre più universitarie – continua l’assessore Cavo – ed è per questo che accanto al finanziamento del Ministero abbiamo deliberato un importante investimento di oltre 3 milioni di euro del nostro Fondo Strategico regionale”.

L’Esercito dà forfait: nuova spiaggia libera in corso Italia

Super User 31 Luglio 2020 2658 Visite

Il Circolo Ufficiali di Genova, o meglio come è adesso denominato Circolo Unificato dell’Esercito, con sede in via San Vincenzo, ha gettato la spugna: niente spiaggia (con annesso ottimo ristorante a prezzi molto competitivi) per i propri soci per questo 2020, a causa dei tanti problemi nati con il Covid19.

Ad avvantaggiarsene tutti i genovesi, che si vedono arricchire l’offerta di spiagge libere nel territorio comunale. Infatti la nuova spiaggia, che può ospitare fino a 185 persone, si trova a levante dei Bagni Squash e l’accesso è garantito attraverso l’ingresso degli stessi bagni.

La porzione di litorale in cui si trova la nuova spiaggia libera era in concessione al Circolo unificato dell’Esercito di Genova che, vista la situazione di carenza posti e la difficile gestione per il rispetto delle norme di distanziamento sociale anti Covid19, ha deciso di affidarne la gestione al Comune di Genova per il libero accesso di tutti i cittadini.

Soddisfatto Sergio Gambino, consigliere con delega alla Protezione civile e alla valorizzazione del volontariato: “Diciamo grazie al Circolo unificato dell’Esercito di Genova e al colonnello Gianfranco Francescon; grazie all’Esercito riusciamo a dare a un maggior numero di cittadini genovesi la possibilità di accedere a spiagge libere. Con il fondamentale apporto dei volontari e della Polizia locale, si garantisce a genovesi e turisti l’utilizzo della spiaggia in totale sicurezza”.

Questa nuova spiaggia si aggiunge a quelle che il Comune di Genova ha predisposto un sistema di presidi, fissi e dinamici, per il conteggio degli ingressi.

Questo l’elenco delle spiagge libere nel territorio del Comune di Genova: Dopolavoro ferroviario, Vesima, Villa azzurra, Pegli ponente, Pegli levante, Multedo, Punta Vagno, San Giuliano, Vernazzola, Sturla (via del Tritone), Sturla 5 Maggio (Gaslini), Monumento di Quarto, Priaruggia, Divisione Acqui, Bai, Quinto Scalo, Murcarolo, Caprafico, Voltri ponente Cerusa, Voltri levante Cerusa, corso Italia ex Circolo Ufficiali.

Anche per la nuova spiaggia di corso Italia si potrà utilizzare SpiaggiaTi, la App adottata dal Comune di Genova per regolare l’accesso alle spiagge libere genovesi nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale.

L’applicazione, che consente di conoscere in tempo reale lo stato di occupazione delle spiagge libere genovesi a numero chiuso è già stata scaricata da 76mila persone. Ricordiamo che SpiaggiaTi, oltre che su Google Play e Apple Store, è disponibile anche sul sito internet https://spiaggiati.ml/.

Franco Ricciardi

Fratelli d’Italia, La Russa e Lollobrigida nei gazebo della Liguria

Super User 31 Luglio 2020 1333 Visite

"Basta ai pieni poteri di Conte". Fratelli d’Italia scende in piazza per protestare contro la proroga dello stato di emergenza e raccoglie le firme in tutta la Liguria.

A fianco dei militanti nei molti gazebo ci saranno il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa ed il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida.

 

Ecco dove è possibile firmare:

Sabato 1° agosto:

Ventimiglia dalle 8 alle 13 via Repubblica angolo con via Roma

Sanremo dalle 9 alle 13 in piazza Colombo

Albenga dalle ore 10 alle 19 in p.zza del Popolo

Finale Ligure dalle 19 alle 22 in Lungomare Migliorini presso Piazza dei Cannoni

Sori dalle 10 alle 13 sul pontino vicino alla piscina a mare

Rapallo dalle 10 alle 13 via Mameli (angolo pedonale di fronte via Cavour)

Chiavari dalle 10 alle 13 via Martiri della Liberazione di fronte a piazza del mercato

La Spezia dalle 17.30 alle 19.30 via Cavour altezza Piazza Beverini.

Luni dalle 10.00 alle 12.30 davanti al Comune (piazza XIX Novembre)

Domenica 2 agosto:

Andora dalle 09 alle 12 piazza santa Caterina

Cogoleto dalle 9 alle 12.30 in piazza Matteotti

Lunedì 3 agosto

Vallecrosia dalle 10 alle 12 solettone nord

Mercoledì 5 agosto:

Genova dalle 17 alle 19 in via XX Settembre angolo via San Vincenzo/Monumentale 

Tutti i banchetti saranno fatti nel pieno rispetto delle normative anti covid

Il Ponte San Giorgio in anteprima

Super User 31 Luglio 2020 1531 Visite

Il pulmino-navetta che trasporta i giornalisti dall'ingresso del cantiere Greto di Cornigliano al ponte di Genova alle ultime finiture, entra nelle gallerie off limits per tutti dal 14 agosto di due anni fa che scorrono sotto Coronata.

L'ingresso è dal casello di Cornigliano/Aeroporto, intasato e dove c'è coda a ricordare che, dopo la tragedia del Morandi, Genova e Liguria soffrono il disastro autostrade. Eventi diversi, atroce il primo con 43 morti, assurdo e al limite dell'inverosimile il secondo, ma che hanno umiliato la nostra parte d'Italia.

Le luci lampeggianti accese, seguiamo la Panda di scorta che ha lasciato il traffico diretta in A10 direzione Ponente, e transitiamo nella galleria di Coronata, bianca come un bambino alla Prima Comunione, bella come non l'ho mai vista. Loock rifatto. Si viaggia a velocità ridotta ma in pochi minuti siamo sul ponte a passeggiare sul nuovo asfalto mentre uomini e mezzi lavorano che sembrano formiche.

C'è il sole, fa caldo, la vista è su Genova e il suo mare e, verso Nord, a guardare la collina della Valpolcevera.

Il ponte appare magnifico, un capolavoro di progettistica (beh..grande Piano!) e di ingegneria. Italia eccellente nel lavoro, da imprenditori a tecnici, manovali e quanti al ponte hanno lavorato.

Indossiamo caschetto e giubbetto, come da norme di sicurezza e analogamente all'uomo che sta inginocchiato sulla mezzeria e con strumento adeguato controlla che la linea bianca divida le carreggiate in maniera precisa e millimetrica.

Il ponte San Giorgio è più largo del vecchio Morandi, sbriciolato da errori umani e logorato dal tempo, perché ha la corsia di emergenza in entrambe le direzioni, mentre la cartellonistica mi appare quasi come quella precedente e che ho visto scorrere le migliaia di volte che sono passato in auto su quel viadotto.

Anzi, a volte, se si eccettua la mancanza dei grandi archi del Morandi- ponte di Brooklin come lo chiamavano da queste parti, sembra di essere tornati allo stesso by pass valpolceverino.

Cammino nel lato Levante e guardo verso il raccordo con A7 e Genova Ovest. Finalmente, penso, basta Tir in città, ma un attimo dopo guardando il centro del ponte mi vengono i brividi a meditare cosa avranno pensato quelli che non possono più raccontarcelo, quando si sono visti la strada aprirsi davanti a loro e negli attimi in cui, forse senza neppure capire che cosa stava accadendo, ne sono stati inghiottiti.

Devo pensare che faccio il giornalista, che ho fatto per quasi 40 anni cronaca nera con cinismo persino eccessivo, perché sennò mi viene da piangere per quelle morti assurde, secondo volta nella mia vita che mi capita questa emozione sul lavoro dopo la prima per l'11 settembre, quando mi occupai di quella vigliacca strage degli innocenti per la parte aviatoria, intervistando piloti di Boeing ed altri.

Guardo Genova, il viadotto che sa di fresco come una casa appena costruita, la gente che lavora con sforzo che va al di là di ogni impegno e perizia per avere lo stipendio a fine mese, e quasi con amore.

Bella Genova e grande opera meritoria di imprese, operai, progettisti e dei due “gemelli del ponte”, Toti e Bucci che hanno fatto un lavoro straordinario.

Genova si riscatta con questo ponte ma lo deve fare anche con grande dignità, senza eccessi. Il San Giorgio nasce dalla morte di 43 persone sotto il Morandi crollato.

La “visita” finisce quando sono passate le 19 da qualche minuto per tornare all'ingresso del cantiere. Tragitto al contrario a bassa velocità nell'area del cantiere che presto sarà aperta a tutti e ritorno tra il traffico di ogni giorno. Il momento, per il lavoro made in Italy, è storico.

Ho vissuto un servizio come ne ha fatti a milioni nella mia lunga carriera di giornalista, ma stavolta sento più sentimento del solito. Orgoglio, tristezza, un mix che mi agita.

L'uomo distrugge, penso ma sa ricostruire. Facciamolo, ora, con noi stessi, dopo virus e crisi.

Dino Frambati

Treni, Berrino: “Siamo vicinissimi all'offerta esistente prima della pandemia”

Super User 31 Luglio 2020 730 Visite

A partire dal prossimo 9 agosto Trenitalia, su proposta dell'assessore ai Trasporti di Regione Liguria Gianni Berrino, ha predisposto il ripristino di due treni regionali sul ponente ligure. Si tratta del treno 24561 con partenza da Ventimiglia alle 21:20 e arrivo a Savona alle 23:05 e il treno 24596 con partenza da Savona alle 20:55 e arrivo a Ventimiglia alle 22:50.

“Un altro passo avanti per il rinnovo totale della flotta regionale che avverrà entro il 2020. Saranno 48 i nuovi elettrotreni, con un investimento complessivo di oltre 557 milioni di euro nell’ambito del nuovo contratto di servizio firmato nel 2018. Siamo la regione che nel post emergenza covid ha ‘ripristinato’ il maggior numero di treni, anche per andare incontro alle difficoltà di spostamento su gomma, viste anche le criticità sulle nostre autostrade. L’obbiettivo che ci siamo posti è quello di rinnovare la flotta, ma anche quello di migliorare e ammodernare quella esistente così da garantire, soprattutto ai pendolari, un servizio decisamente migliore” commenta il Presidente Giovanni Toti.

“Un ripristino doveroso che agevolerà il rientro a casa dei tanti pendolari del Ponente ligure – afferma Berrino – Ci stiamo avviando a grandi passi verso il 100% dell'offerta di treni regionali esistente prima della pandemia fermo restando che già su altre linee l'offerta è già completa. Ne sono un esempio la Genova Milano con i cosiddetti Treni del Mare e il 5 Terre Express”.

Dalla prossima settimana, inoltre, entrerà in circolazione - come previsto nel Contratto di Servizio sottoscritto tra Trenitalia e Regione nel gennaio 2018 che prevede investimenti per circa 550 milioni di euro e il rinnovo totale della flotta ligure - il quarto treno “Pop” che andrà ad aggiungersi agli altri 2 “Rock” e 5 “Jazz” già in circolazione. I “Pop” sono treni a monopiano, a 4 carrozze, con 4 motori di trazione che viaggiano ad una velocità massima di 160 km/h e possono trasportare fino a circa 530 persone con oltre 300 posti a sedere. Si tratta di treni riciclabili fino al 97% e rendono possibile una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto a quelli precedenti, offrono migliori standard, performance, comfort e accessibilità, insieme a una sempre maggiore affidabilità (telediagnostica di serie) ed elevati standard di security (telecamere e monitor di bordo con riprese live). In Liguria sono previsti complessivamente 28 “Rock” e 15 “Pop”.

Bonuso incontra assessore e console per la collaborazione tra Genova e Durazzo

Super User 30 Luglio 2020 1287 Visite

Questa mattina, a palazzo Tursi, il consigliere municipale della Valpolcevera Daniele Bonuso (candidato alle regionali con Forza Italia) ha incontrato l’assessore comunale al Turismo Laura Gaggero per discutere della sua mozione che ha presentato nello scorso dicembre in Consiglio municipale. La mozione, votata a favore all'unanimità proponeva un patto di collaborazione tra Genova e Durazzo (Albania). 
L'idea nasce dai legami storici tra le due città, esempio lampante è la provenienza della famiglia genovese Durazzo.
Durante l'incontro, al quale era presente anche l'ambasciatore dell'Albania Alban Daci, sono emerse numerose iniziative e progetti condivisibili tra le due città.

L'ex leghista Giacomo Chiappori si candida contro Toti

Super User 30 Luglio 2020 1151 Visite

La notizia ha creato un piccolo terremoto a Ponente, dove i movimenti in area centrodestra sono più fluidi.

Dopo l'adesione di Claudio Scajola con la sua Polis al blocco moderato di Forza Italia e Liguria Popolare, ecco che l'ex sindaco di Diano Marina e storico esponente duro e puro della Lega bossiana Chiappori scende in campo come candidato presidente della Liguria in aperta contrapposizione a Toti.

Se finora le possibili alternative al governatore uscente (Sansa, Massardo, Salvatore) erano ben poco appetibili per gli elettori di centrodestra, ora la mossa a sorpresa presta il fianco a possibili voti disgiunti che da Toti potrebbero essere convogliati proprio su Chiappori.

Uno scenario impensabile fino a pochi giorni fa che però ora è più concreto che mai, soprattutto dopo la recente abolizione del listino che ha fatto cadere ogni interesse esclusivo di partito a votare il candidato presidente collegato alla propria coalizione.

Nasce il consorzio delle Pro Loco di Genova

Super User 30 Luglio 2020 892 Visite

Le nove Pro Loco di Genova - Voltri, Pegli, Sestri Ponente, Cornigliano, Sampierdarena, Valpolcevera, Apparizione, Boccadasse e Nervi – unite in un Consorzio per lavorare con maggior sinergia per valorizzare e promuovere le tante eccellenze del nostro territorio.

Giovedì 30 luglio a Palazzo Tursi hanno firmato il verbale di costituzione del Consorzio Paola Bordilli, assessore alla tutela e sviluppo delle vallate, Cesare Pastorino, segretario dell’assemblea delle Pro Loco e Pier Enrico Mendace, della Pro Loco di Sampierdarena, designato come presidente del Consorzio. Vice presidente è stato nominato Riccardo Ottonelli della Pro Loco di Cornigliano. 

Le prime Pro Loco in Italia sono nate, circa 140 anni fa, nei piccoli Comuni e centri rurali, arrivando, oggi, a diventare una realtà consolidata anche nei grandi centri urbani: sono oltre 6.200 sparse su tutto il territorio nazionale e contano circa un milione di soci.

 “È forte intenzione del mio assessorato – commenta soddisfatta del risultato raggiunto Paola Bordilli, assessore alla tutela e sviluppo vallate, commercio e artigianato e grandi eventi - riconoscere l'importante ruolo ricoperto dalle Pro loco genovesi nella valorizzazione e mantenimento delle tradizioni nonché nella promozione del patrimonio locale.  Mi piace ricordare come proprio l'anno scorso, per la prima volta come Comune di Genova, abbiamo promosso un bando unicamente a loro destinato. Questo particolare momento storico ha visto tali Enti interrompere le attività realizzate in autofinanziamento e, proprio per questo, abbiamo voluto esentare, fino al 31 ottobre prossimo, le Pro Loco dagli oneri dovuti al Comune per lo svolgimento delle iniziative e manifestazioni volte a favorire la conoscenza delle tradizioni locali delle produzioni tipiche la protezione il miglioramento e la valorizzazione del proprio territorio. Genova dimostra, anche attraverso le Pro Loco oggi, di saper “fare comunità, fare squadra” e come rappresentante dell’Amministrazione ne sono orgogliosa: inizia oggi un lavoro che vorrei ci portasse alla stesura di un ulteriore protocollo che sancisca la collaborazione e il rapporto sempre più forte che stiamo stringendo assieme a queste realtà che con la loro presenza capillare sul territorio, tengono vive le antiche tradizioni locali, fanno conoscere le eccellenze gastronomiche e i prodotti tipici oltre a svolgere un ruolo importante di preservazione del patrimonio artistico, monumentale, architettonico e botanico”.

Erano presenti la consigliera con delega ai Municipi Lilli Lauro e i consiglieri Mauro Avvenente e Davide Rossi. Gli ultimi due sono stati proponenti della mozione in consiglio comunale che ha dato impulso al raggiungimento di questo importante risultato: il Consorzio delle Pro Loco di Genova che nasce oggi è il primo a livello nazionale che raggruppa Associazioni di un capoluogo di Provincia (e nel nostro caso anche di Regione)

“Le nove Pro Loco genovesi - spiega Pier Enrico Mendace, della Pro Loco di Sampierdarena e presidente del Consorzio -  sono da sempre un presidio per la trasmissione alle nuove generazioni delle tradizioni del territorio e per far conoscere e tutelare la tipicità dei prodotti locali. Siamo nel territorio e vicini ai bisogni delle persone: in questo periodo di emergenza covid -19 abbiamo dovuto ridimensione i nostri eventi, per numero e per quantità di presenze, ma i nostri volontari hanno collaborato con i Municipi alla distribuzione di pasti alle famiglie in difficoltà, durante il periodo di lockdown”.

E Daniela Segale, delegata Unpli (Unione delle Pro Loco Italiane), ricorda che la firma di oggi è un percorso iniziato a: “livello nazionale già nel 2018, quando Anci e Unpli hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per ‘assecondare favorire la reciproca collaborazione per perseguire il bene pubblico delle comunità locali’. Questo è il primo consorzio Unpli che si costituisce in Italia e mi auguro che questa buona prassi, fortemente voluta dal Comune di Genova, diventi presto una realtà anche in altre città italiane”.

Coronavirus, in Liguria 13 nuovi casi e zero decessi nelle ultime 24 ore

Super User 30 Luglio 2020 704 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, giovedì 30 luglio.

Casi totali da inizio emergenza = 10.210 (+13)

(Il bollettino odierno contiene 13 tamponi positivi, distribuiti nei territori dell’Asl2, Asl3 e Asl5 individuati da attività di screening. 2 casi sono legati a residenti liguri rientrati dall’estero, 2 casi sono contatti stretti di persone rientrate dall'estero, 2 casi sono relativi all’attività di screening dell’Asl2, 1 caso sintomatico è ricoverato in Asl2, 1 caso è relativo a una Rsa genovese, 2 casi sono in Asl3, di cui uno è un caso di contatto, 2 sono relativi all’attività di screening dell’Asl5 e 1 in Asl5

di cui 1.289 individuati da test di screening o contact tracing e 8.921 in pazienti sintomatici

Attualmente positivi = 1.152 (+5)

21 (+0) in ospedale (di cui 0 in terapia intensiva / UTI, +0)

175 in isolamento domiciliare (-1)

Guariti non più positivi = 7.492 (+8)

Deceduti = 1.566 (+0)

Tamponi = 187.467 (+1595)

Ospedalizzati:

Asl1 = 6

Asl2 = 4

Asl3 Villa Scassi = 5

San Martino = 1

Asl4 = 3

Asl5 = 2

Attualmente positivi per residenza:

IM = 76 (-1)

SV = 143 (+2)

GE = 752 (+0)

SP = 27 (+3)

Fuori regione = 53 (-1)

Altro o in fase di verifica = 101 (+2)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 829

Asl1 = 24

Asl2 = 348

Asl3 = 224

Asl4 = 79

Asl5 = 154

 

CLUSTER SAVONA: NESSUN NUOVO CASO, OGGI ESEGUITI 130 TAMPONI

74 i positivi correlati al cluster savonese: nessun caso nella giornata di oggi.

In totale sono 61 i clienti del ristorante o loro contatti risultati positivi, a cui si aggiungono 10 dipendenti e tre operatori sanitari dell’Asl2 contatti di altri operatori sanitari clienti.

Oggi sono stati refertati altri 130 tamponi. Restano tre i ricoverati: due in ospedale, in buone condizioni, e uno nella residenza protetta “Casa del Clero” ad Albenga

Cultura, assessore Cavo: “Regione approva due bandi per le istituzioni culturali e le SOMS”

Super User 30 Luglio 2020 782 Visite

Sono stati approvati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Cultura Ilaria Cavo, due bandi per la cultura del valore complessivo di 160mila euro: uno riguarda il sostegno alle Istituzioni culturali e uno alle società di mutuo soccorso.

Il primo bando è frutto di una modifica legislativa introdotta nel dicembre scorso anno con la legge regionale 31 che prevede un sostegno di 140mila euro per le Istituzioni che hanno sede in Liguria e sono senza scopo di lucro, costituite da almeno un decennio e sotto forma di ente, fondazioni o associazioni.
Sono escluse dal sostegno le Istituzioni che sono enti strumentali o dipendenti da enti pubblici e quelle per i quali la normativa regionale prevede specifici interventi di settore.

Il finanziamento previsto verrà erogato per sostenere tali Istituti nella loro attività sul territorio. Le domande possono essere presentate fino al 4 settembre, compilando il modello che erogherà un punteggio che collocherà direttamente in graduatoria. I contributi saranno erogati quest’anno.

Accanto a questo è stato approvato un ulteriore bando a favore delle Società di Mutuo Soccorso, per le quali nei mesi scorsi era stata esaurita la graduatoria del precedente bando. L’importo dell’ultimo bando è di 19.500 euro, risorse che possono essere utilizzate per il rinnovo degli arredi, per gli impianti e i beni strumentali connessi all’attività sociale, ma anche per la catalogazione, la digitalizzazione degli interventi conservativi e di restauro del patrimonio storico-bibliografico. Sono esclusi gli interventi di ristrutturazione edilizia.

Questo bando chiude l’11 settembre.

“Il bando per le istituzioni culturali rappresenta un’importante novità sia con riferimento alla platea dei destinatari, sia per quanto riguarda il meccanismo di riparto dei contributi con un aumento deciso dell’impegno finanziario regionale – spiega l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo - Questo è un ulteriore strumento di sostegno a importanti soggetti del mondo culturale, protagonisti della vita culturale della nostra regione che hanno subito gravi danni a seguito del Covid e del lockdown”.

ATP, nuovo deposito in Valpolcevera intitolato a Daniele Ressi

Super User 30 Luglio 2020 1136 Visite

Si è inaugurata questa mattina la nuova rimessa Atp della Valpolcevera, in via Lungotorrente Secca 26 rosso. L'infrastruttura che risulta fondamentale per il mantenimento e il miglioramento delle linee imprenditoriali, E ed H, è stata intitolata a Daniele Ressi, autista di Atp e rappresentante sindacale Uil scomparso il 30 luglio di 4 anni fa, a seguito di un tragico incidente.
Alla cerimonia di inaugurazione e scopertura della targa intitolata a Daniele Ressi, hanno partecipato i due genitori Tina e Mario; con loro Claudio Garbarino, consigliere delegato ai trasporti di Città Metropolitana, Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio, Marco Campora assessore ai Trasporti del Comune di Genova, il presidente di Atp Esercizio Enzo Sivori.
Presenti tanti lavoratori e colleghi di Ressi, che in azienda chiamavano “Rex”, e i rappresentanti di Uil: Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, Roberto Gulli, segretario generale Uiltrasporti Liguria, Giuseppe Gulli, segretario organizzativo Uiltrasporti Liguria.
Dopo che la targa è stata scoperta è toccato a don Davide Ricci, vice parroco della Parrocchia di Nostra Signora della Neve, Bolzaneto, impartire una benedizione e ricordare il giovane.
“Daniele era uno di noi, un giovane in gamba e un grande lavoratore. Ci manca davvero molto, anche per la sua capacità di fare sindacato a difesa dei lavoratori e con grande spirito collaborativo. Siamo contenti di poterlo ricordare, dedicandogli uno spazio di lavoro”.
Per quanto riguarda il deposito risulta essenziale all'attività di Atp. I lavori di sistemazione e bonifica dell'area di circa 2000 metri quadrati consentiranno di parcheggiare 22 mezzi. Ma l'operazione portata a termine ha coinvolto anche gli autotrasportatori genovesi, che da tempo reclamavano spazi adeguati, come spiega Claudio Garbarino: “Abbiamo creato le condizioni per salvaguardare il servizio di Atp in questa vallata, che ha sempre più bisogno di servizi pubblici all’altezza. Ma abbiamo anche risposto all’esigenza che ci è stata presentata dagli autotrasportatori Anche loro avevano bisogno di spazio e noi abbiamo compreso appieno la loro richiesta. Una parte dello spazio è data in gestione ai privati, che proprio in questi giorni stanno sistemando l’area. Città Metropolitana ed Atp si occuperanno delle utenze e anche del servizio di guardianaggio. E’ davvero un bell’esempio di collaborazione tra pubblico e privato. Il filo conduttore è naturalmente il lavoro”. Lo stesso Giuseppe Tagnochetti, coordinatore della società Autotrasportatori Uniti, conferma: “Ringraziamo Atp e Città Metropolitana per averci dato una mano. Avevamo bisogno di questi spazi e ci fa piacere essere stati ascoltati. Il fatto che un comparto importante come il trasporto pubblico lavori in sintonia con l’autotrasporto e la logistica, è un bel segnale”.  

I genitori di Daniele Ressi, Claudio Garbarino, Matteo Campora e Enzo Sivori

Bagnasco e Costa: “A Scajola nessun ruolo di coordinatore della lista unitaria”

Super User 29 Luglio 2020 1206 Visite

“Forza Italia e Liguria Popolare smentiscono la notizia secondo cui a Claudio Scajola sarebbe assegnato il ruolo di coordinatore della campagna elettorale della lista unitaria che si presenterà alle prossime elezioni regionali in Liguria. Ogni soggetto politico che farà parte della lista avrà pari dignità e le questioni relative alla composizione delle liste e alla conduzione della campagna elettorale saranno affrontate in un tavolo paritetico dai coordinatori delle forze politiche coinvolte, senza nessun super-ruolo di sorta”. È quanto dichiarano, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco e il coordinatore di Liguria Popolare Andrea Costa, smentendo di fatto un comunicato (con l'intestazione "Comunicato del Presidente Silvio Berlusconi) che è circolato nel pomeriggio di ieri e ripreso anche da alcune agenzie di stampa.

Claudio Scajola coordinatore della neo alleanza tra moderati

Super User 29 Luglio 2020 1165 Visite

“La Liguria, in vista delle prossime elezioni regionali, vedrà un'alleanza tra Forza Italia, Liguria Popolare e Polis fondata sulla base del comune patrimonio dei valori dei moderati nei quali si riconoscono. Si tratta delle radici liberali, cristiane, garantiste ed europeiste. Il fronte dei moderati darà il proprio appoggio al presidente Toti. La definizione del programma, la formazione delle candidature, la gestione dei rapporti con gli alleati e la conduzione della campagna elettorale saranno a cura di un Comitato di cui faranno parte Carlo Bagnasco per Forza Italia, Maurizio Lupi per Liguria Popolare e Claudio Scajola per Polis.
Claudio Scajola in virtù della sua esperienza e della sua riconosciuta preparazione politico-amministrativa coordinerà i lavori del Comitato”. E’ quanto si legge in un comunicato del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Con Scajola coordinatore per Giancarlo Vinacci, ex assessore comunale della giunta Bucci, aumentano le chance di fare il capolista alle regionali.

Oggi l’ultimo Consiglio regionale della legislatura: 5 anni che valgono 600 mila euro

Super User 29 Luglio 2020 1426 Visite

600mila euro netti. E’ la media che un consigliere regionale porta a casa nell’arco di un mandato, cinque anni.
Oltre all’indennità di carica, pari a 8.800 euro lordi mensili (5.630,77 netti) per dodici mensilità, ci sono i rimborsi per l’esercizio del mandato che variano, in base alla carica e alla distanza di residenza, dai 2.775 ai 4.884 euro netti al mese. A tutto questo va sommata l’indennità di funzione: i rimborsi per viaggi e spese varie.
Questi numeri fanno ben capire quanto sia ambito un posto in Regione, anche se molti consiglieri dicono di essere “spinti” soprattutto dal desiderio di rendersi utili ai liguri.
Insomma, si sacrificano per noi. Per fortuna oggi è suonata la campanella dell’ultimo Consiglio regionale. Ma purtroppo niente vacanze: c'è la campagna elettorale per le elezioni di settembre. Per tornare nuovamente in Consiglio regionale.

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