I doni della Befana
Ferrero - Garrone
Secondo i lettori di Genova3000.it la Befana porterà una calza piena di doni a questi dieci personaggi.
di Elio Domeniconi
1-CARLO BAGNASCO
Sindaco rivelazione di Rapallo. Una volta chiedevano a Carlo se era figlio di Roberto. Adesso domandano a Roberto se è il padre di Carlo. Il giovane primo cittadino ha fatto un'ottima impressione anche a Berlusconi. Farà sicuramente una brillante carriera.
2-EDOARDO RIXI
Qualcuno nella Lega aveva persino tentato di farlo fuori. Poi Matteo Salvini l'ha nominato vicesegretario federale e tutti gli fanno la riverenza. Noi ci auguriamo però che non perda la (bella) abitudine di presentarsi in giacca e cravatta. I maglioni li lasci a Salvini.
3-RICCARDO GARRONE
Ora tutti lo ringraziano per aver regalato la Sampdoria a Massimo Ferrero. Il Viperetta ha conquistato tutti con il suo modo di fare. Per far parlare di sé (e della Sampdoria) recita persino la parte dell'analfabeta. Diciamo pure che ha portato a Genova il calcio-spettacolo.
4- MAURIZIO ROSSI
Tutti sanno che Primocanale non naviga nell'oro. Eppure il senatore eletto in Scelta Civica (oggi Sciolta Civica) sta spendendo un capitale sia in tivu che sui giornali per invitare i liguri a votare per Sergio Cofferati. I maligni che lo conoscono giurano che spera di averne un ritorno.
5-GABRIELE VOLPI
L'imprenditore più ricco della Liguria fa sognare sia a Recco (con la pallanuoto) che alla Spezia (con il calcio). Trattato a pesci in faccia a Santa Margherita è stato accolto a braccia aperte a Rapallo. Dove tutti aspettano che costruisca la piscina all'ingresso dell'autostrada.
6-WALTER PILLONI
La sua Ecomission (motorini elettrici) fa gola anche agli iraniani. Solo a Genova gli imprenditori più potenti non hanno capito l'importanza del progetto che avrebbe portato tanti nuovi posti di lavoro a Genova. A conferma che (purtroppo) nessuno è profeta in patria.
7-MAURIZIO CROZZA
E' diventato il comico numero uno. A La 7 l'hanno riempito d'oro per non lasciarselo scappare. Guadagna quello che vuole. E' rimasto volentieri con Urbano Cairo perché il presidente del Torino ha ingaggiato anche Giovanni Floris. Che era stato uno dei primi a credere in lui.
8-ALESSANDRO CASSINIS
Da semplice cronista a direttore responsabile. Al "Secolo XIX" ha fatto una brillante carriera. A dispetto di chi lo riteneva adatto solo a fare il numero due. Purtroppo ha preso il comando nel momento peggiore per il giornale che un tempo era l'orgoglio di Genova.
9-MIMMO ANGELI
All'anagrafe Gerolamo (ma tutti l'hanno sempre chiamato Mimmo). A marzo compirà 78 anni. Potrebbe finalmente godersi la pensione. Eppure resiste con il suo drappello di giovincelli perché sa che solo lui può salvare il glorioso Mercantile. Ma stavolta sarà più difficile.
10-LAURA LAURO
Detta (familiarmente) Lilli. Capogruppo Forza Italia per lei Palazzo Tursi ha rappresentato un bel palcoscenico. Davanti alle telecamere di Telenord ogni martedì offre un saggio di alta recitazione. I suoi fans sostengono che è matura per il Teatro Stabile.
