Festival internazionale del doppiaggio, a Palazzo Ducale la consegna degli Anelli d’oro
La XXIV edizione del Festival Internazionale del Doppiaggio “Voci nell’Ombra”, diretta da Tiziana Voarino, si è conclusa ieri a Genova nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale con la cerimonia di premiazione degli Anelli d’Oro alle migliori voci e ai professionisti del settore che si sono distinti nel corso dell’anno. Una vera e propria festa di premiazione, condotta con eleganza e simpatia da Maurizio Di Maggio e Patrizia Caregnato, tra musica dal vivo e momenti di comicità. Ma la vera protagonista è stata l’emozione di chi ha visto coronata la propria carriera con un riconoscimento che dall’ombra della sala di registrazione lo ha portato al centro della scena e sotto le luci della ribalta. Il Premio “Claudio G. Fava” alla carriera, intitolato a uno dei fondatori del Festival, è stato assegnato a Mario Cordova, doppiatore fra gli altri di Richard Gere, Willem Dafoe, Jeremy Irons, Patrick Swayze in “Ghost” nonché protagonista della fiction Mediaset “Le tre rose di Eva”.
L’Anello d’Oro per il miglior doppiaggio generale nella sezione Cinema è andato a Rodolfo Bianchi per avere diretto la versione italiana del film “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese. L’Anello d’Oro per le migliori voci maschile e femminile del cinema è stato assegnato a Flavio Aquilone, doppiatore di Caleb Landry Jones in “Dogman”, e a Emanuela Rossi, doppiatrice di Cate Blanchett nel film “Tár”. Una menzione speciale è andata a Fabrizia Castagnoli, voce di Rhea Perlman in “Barbie”.
Le migliori voci nel settore televisione sono quelle di Massimo Lodolo, alter ego italiano di Kevin Costner nella quarta stagione della serie “Yellowstone” su Paramount Network, e Barbara De Bortoli, doppiatrice di Sarah Jessica Parker nella seconda stagione di “And Just Like That…”, il proseguimento di “Sex and the City” andata in onda su Sky. L’Anello d’Oro per il miglior doppiaggio generale televisivo è stato assegnato a Fabrizio Temperini per la quarta stagione di “Succession” suSky Atlantic. Il premio per l’adattamento dei dialoghi è andato ad Alessandro Rossi per il film “Asteroid City” e a Simona Chiodi per la serie televisiva “The Bear” su Disney +. Nella sezione Prodotti di animazione l’Anello d’Oro e il Premio “Le Voci di Cartoonia 2023” sono stato vinti da Valentina Favazza, la voce della Principessa Peach in “Super Mario Bros – Il Film”.
L’Anello d’Oro nella sezione Accessibilità è stato assegnato all’audiodescrizione di Carlo La Chimia per “Il Sol dell’avvenire” di Nanni Moretti e nella sezione TV a Piero Cavalli per “Lupin” (Netflix). Gli Anelli d’Oro nella Sezione Audionarrazioni 2023 sono stati assegnati a Stefania Patruno e Roberto Chevalier, interpreti de “Il lungo sguardo. Frammenti di vita”, diretto da Cesare Ferrario, andato in onda sulla Radio Televisione Svizzera e dedicato alla figura del filantropo Eugenio Balzan. Il PREMIO SIAE, dedicato a un giovane adattatore e dialoghista di talento, è andato a Silvia Bossi, mentre il Premio Ludovica Modugno in collaborazione con Paolo Modugno e il NUOVO IMAIE è andato a Mattia Moresco, voce di Peter Pan nel film “Peter Pan e Wendy”.
Torna il Premio “Bruno Astori” con cui si ricorda la figura dell’indimenticabile anima del Festival: è destinato a un giovane doppiatore di indiscusso talento ed è stato assegnato a Mattia Fabiano.
Il Premio Cinema & Sostenibilità e l’Anello Verde 2023 vanno a Il ragazzo e la tigre, film diretto da Brando Quilici con Rodolfo Bianchi alla direzione del doppiaggio. Il Premio Professioni dietro lo schermo sarà assegnato al musicista genovese Stefano Cabrera, compositore della colonna sonora della serie Hotel Portofino (Sky e Rai1), girata in Liguria. Enzo Paci, attore di lunga esperienza fra l’altro protagonista della serie Blanca (Rai), riceve il Premio “La voce più genovese”.
Il Premio Podcast, assegnato giovedì 30 novembre e momento culminante dell’appuntamento in streaming “Voci di podcast”, è stato vinto da “La ragazza delle onde”, un fantasy su Guglielmo Marconi diretto da Michele Ferrari. Il Premio Podcast 110 e lode è andato a “Green Screen – Festival Sostenibili e come Crearli”.