Il triangolo d’oro del centrodestra
Roberto Bagnasco
C’è una fetta di Tigullio che continua da sempre ad essere in mano al centrodestra. Il triangolo d'oro
per il blocco conservatore, la zona che non tradisce mai (persino la “bianca” Bogliasco negli ultimi 15 anni ha tradito il centrodestra per eleggere Luca Pastorino per due mandati di fila e poi il suo erede), è quella tra Santa Margherita Ligure, in sella il giovane e rampante Donadoni, Carlo Bagnasco a Rapallo (figlio di Roberto, entrambi ultime icone di Forza Italia) e Roberto Levaggi a Chiavari, che aveva ondeggiato tra Ncd e Fi. Unendo la “bianca” val Fontanabuona e le moderate Camogli, Recco e Pieve, unica eccezione la “rossa” Sori, ben si capisce come in questa zona il centrodestra per mezzo secolo ha sperato di conquistare la poltrona più alta della Provincia, dando per scontato le sconfitte a Genova comune, ad Arenzano, Cogoleto, gran parte dell’entroterra e a Sestri Levante.
