Sestri Levante, il comune dei due mari e delle due Forza Italia
La polemica è divampata sull'aumento della TARI a Sestri Levante, una eredità pesante con cui Francesco Solinas, appena eletto sindaco, si è trovato giocoforza a fare i conti e su cui i due consiglieri dell'opposizione di destra, Marco Conti e Diego Pistacchi, hanno puntato per dare fiato alle trombe e togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
E così non bisogna essere strabici per constatare che Forza Italia a Sestri Levante si è trovata a sdoppiarsi in Consiglio comunale.
Da un lato Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia in Regione da due mandati, capolista degli azzurri per il Senato alle ultime elezioni politiche, artefice dell'operazione che ha portato Solinas a diventare il primo sindaco civico di centrodestra della Bimare dopo decenni di strapotere del PD e della sinistra.
Dall'altro Marco Conti, consigliere eletto in quota Fratelli d'Italia, che però ha curato la comunicazione social di Forza Italia nel corso della ultima campagna elettorale a Sestri Levante, e Diego Pistacchi, giornalista affermato con salde idee di destra, candidato sindaco uscito sconfitto alle ultime elezioni, che per uno strano scherzo del destino porta in dote al suo monogruppo il nome di "Forza Italia" associato a "Sestriamo", la lista civica con cui è stato eletto.
L'ultimo consiglio comunale di Sestri Levante ha sancito la frattura tra le due Forza Italia in Consiglio comunale: Muzio, che della maggioranza consiliare è il leader indiscusso, ha sottolineato di aver partecipato al Consiglio Nazionale che ha eletto Antonio Tajani segretario nazionale di Forza Italia e ha ricordato che Pistacchi non è neanche iscritto a Forza Italia.
Chissà se ora, approfittando delle giornate del tesseramento lanciate proprio da Tajani su tutto il territorio nazionale, Pistacchi gli risponderà iscrivendosi al partito azzurro.