Valentina Ghio punta al bis
“Sono stati anni di grandi risultati: più lavoro e più sviluppo, una città più verde
e vivibile, con più servizi, e meno tasse. Un Comune efficiente, e una comunità viva pronta a crescere ancora. Partecipazione e ascolto la chiave del lavoro anche nei prossimi anni: pronti per raccogliere le energie e le proposte con un “cantiere delle Idee”
“In questi mesi sono state diverse le sollecitazioni per una mia candidatura in Parlamento, ne sono lusingata e ringrazio per la proposta. Ma voglio dire con chiarezza che il mio obiettivo e' quello di mantenere e proseguire il mio impegno con i cittadini di Sestri Levante, per provare a completare il lavoro di questi anni e fare ancora di più nei prossimi, se i cittadini lo vorranno. Abbiamo fatto molte cose ma tanto lavoro è da fare, e non voglio lasciare le cose a metà.
Annuncia così Valentina Ghio la volontà di ricandidarsi a Sindaco di Sestri Levante, per i prossimi cinque anni.
“Nelle prossime settimane entrerà nel vivo la discussione sulle elezioni comunali. Arrivano per me dopo cinque anni intensi, di impegno costante e quotidiano, totalizzante per la mia vita, di grande fatica personale e familiare e soprattutto per questo ho riflettuto a lungo e valutato se ritornare al mio lavoro. Ma fare il Sindaco di Sestri Levante è stato soprattutto un onore grande: sono stati anni bellissimi che hanno prodotto risultati concreti. Abbiamo fatto tanto insieme. Se guardo da dove siamo partiti vedo come è migliorata la qualità della vita dei cittadini e mi sembra che la direzione sia giusta.
L’attuale Sindaco di Sestri Levante passa in rassegna i principali obiettivi raggiunti in questi primi cinque anni:
“Il primo aspetto che si può vedere è quello della trasformazione della città e il rafforzamento di quella che io chiamo la città pubblica. La nuova scuola media ingrandita e rinnovata come primo punto da cui parto, perchè investire nelle scuole vuole dire credere fermamente nel futuro di questa città. Il completamento del Parco Mandela che creerà uno spazio verde unico nel centro della città, che non ha uguali nel nostro territorio. Dall’altro lato il nuovo Lungomare di Riva Trigoso, la biblioteca del Mare e il rifacimento del ponte, ha cambiato il volto di Riva. Questi sono solo i progetti più evidenti, ma la città ha cambiato volto, ed è diventata più bella e più vivibile. Dalle piazze, come la riqualificazione di Piazza della stazione, ai parchi pubblici (come il Parco Sterza nel quartiere di Pila), agli interventi nelle frazioni, alla riqualificazione del quartiere della Lavagnina, alla futura riorganizzazione degli uffici comunali che abbiamo in campo con il progetto della nuova sede della Caserma dei carabinieri. In cinque anni abbiamo raddoppiato il verde pubblico, parchi e spazi pubblici in più, e abbiamo scelto di dire no a consumo di nuovo suol
Poi c’è un altro tema, fondamentale, ma magari meno evidente: quello dei servizi alla persona. In tempi di crisi, la nostra rete di servizi, dalla scuola ai servizi sociali, dal nido alle case di riposo, dal nuovo centro di distribuzione alimenti a chi è in difficoltà, ai progetti per il lavoro hanno costituito un fondamento solido, per tenere unita la nostra comunità. Senza solidarietà e senza partecipazione non ci può essere crescita: questo è stato il principio fondante del mio mandato, del mio modo di essere Sindaco.
Sestri ha un patrimonio di persone, di associazioni, di volontari che è unico e ha consentito alla nostra città di essere unita anche nelle difficoltà. Abbiamo cercato di dare reti e sicurezza alla nostra comunità. Abbiamo reso la nostra città più sicura (siamo oltre alle 160 telecamere in questi anni, partendo da 30) ma sicurezza significa reti, luoghi di incontro, di socialità, servizi, una presenza costante del Comune che cerca di non lasciare nessuno da solo.
“L’altro motivo di orgoglio è rappresentato dalle politiche per l’ambiente. Sestri è una città sempre più verde. Ed è diventata un modello nazionale, come dimostra anche il premio nazionale come Comune Virtuoso: di questo bisogna ringraziare la costanza e la collaborazione dei cittadini. Abbiamo chiuso subito la discarica comunale, superiamo il 75% di raccolta differenziata, creato il centro del riuso dove si sono rivolti oltre 7000 cittadini in un anno. Abbiamo iniziato il cambiamento di tutta l’illuminazione comunale rendendo Sestri una città energicamente verde. Dopo tanti anni si è avviata la risoluzione della depurazione per la Val Petronio. Siamo interventi su tutte le frane attive ultime e presenti negli anni.
E dall’altra parte abbiamo reso fondamentale un aspetto. Investire sulla prevenzione del territorio, sempre, ogni anno ad ogni bilancio. Pulizie di rii, torrenti, manutenzioni, interventi mirati programmati con continuità. A questo si aggiunga che dopo anni si è arrivati alla pulizia e il pieno recupero dei sentieri, con un lavoro partecipato.
“Sestri è cresciuta in questi anni, anche dal punto di vista del lavoro. Fincantieri e Arinox si confermano fondamentali e con prospettive. Il polo tecnologico dell’Annunziata ha attratto aziende con mercati e sedi internazionali e un centinaio di addetti qualificati, portando a Sestri e nel Tigullio esperienze innovative. Sul turismo il + 25% di presenze turistiche degli ultimi tre anni è un risultato importante. Siamo tre volte sopra la media regionale nella crescita turistica. Sono risultati a cui si è dato forza grazie ad una collaborazione tra pubblico e privato - con la Conferenza del Turismo - che programma e promuove insieme.
In più dopo anni di difficolta finanziare e gestionali, è stato rilanciato il ruolo di Mediaterraneo servizi, e ora il Complesso dell’Annunziata, il Museo della Città e gli altri spazi pubblici operano insieme, con una produzione culturale e di iniziative sempre più vasta. Siamo diventati un esempio nazionale anche sul tema del turismo accessibile, con un impegno costante, anno per anno, per la realizzazione di spiagge accessibili , fino a raggiungere il record regionale di 4 spiagge accessibili. E abbiamo impegnato più di un milione di euro di risorse, con la nostra progettualità, per il miglioramento della nostra area portuale.”
“Non si può amministrare, proporre cambiamenti, progettare il futuro senza un lavoro attento di partecipazione e ascolto. Questa è stata la cifra del mio modo di fare il Sindaco in questi anni. Chi amministra ha il dovere di coinvolgere i cittadini e renderli protagonisti (penso alle migliaia di persone che hanno partecipato agli incontri sul sistema di raccolta differenziata) e di ascoltarli. Negli anni ho incontrato più di 6000 persone nei vari appuntamenti, nelle iniziative “Incontra il tuo sindaco” nelle frazioni, nei quartieri. Penso che fare il Sindaco significhi essere presenti, concreti e vicini alle persone. E anche la macchina comunale lo deve essere. Dare servizi efficienti in tempi certi. E se c’è un altro dato da sottolineare è che tutto questo lavoro è stato fatto senza aver aumentato nessuna tassa per i cittadini di Sestri, per cinque anni. Più servizi, senza chiedere un soldo in più ai nostri cittadini. Anzi, siamo al lavoro nel prossimo bilancio per una prima riduzione della TARI”
Sono orgogliosa anche del fatto che Sestri anche in queste ultime settimane abbia rivendicato con forza e orgoglio il suo essere una comunità democratica, aperta, e le sue radici fortemente antifasciste. Sono i valori che hanno reso salda e attenta la nostra città, e che per storia personale e politica provo ad applicare ogni giorno nell’azione amministrativa.
È stato fatto molto, ma c’è molto ancora da fare: chi amministra deve essere pronto ad avere una visione della città attenta al mondo che cambia, che tenga insieme la gestione quotidiana e il futuro. Sestri è una città viva, che può crescere ancora, con energie positive, che vanno sostenute e rilanciate. È una città coesa, che ha reti forti di solidarietà. È una città sempre più bella e vivibile.
Se c’è una parola da cui ripartire è “cura”: in un programma che sarà scritto ascoltando le idee e le tante energie della città. Sempre più cura ed attenzione: del territorio, delle persone, significa un insieme di piccole cose che compongono una città e migliorano la vita dei cittadini.
Ho intenzione di ascoltare e raccogliere le migliori proposte che provengono da tutte le energie della città, con un “cantiere delle idee”, per favorire la partecipazione e il confronto.
Da oggi - conclude la Sindaco Valentina Ghio - si apre questo percorso, e auspico che il confronto dei prossimi mesi sia sul futuro della città, su proposte e che non si limitino a dire no a tutto quello che si fa, come sempre è accaduto in questi anni, salvo qualche eccezione.