Allegri verso lo scudetto
Il campionato di calcio in dieci motivi - di Elio Domeniconi
1-HIGUAIN
Il bomber è tornato a segnare. Ma non è bastato al Napoli per vincere a Firenze. Insigne non è riuscito a dedicare un gol al suo rapinatore. Che magari gli avrebbe restituito il Rolex. Ma Sarri ha tentato di vincere sino all'ultimo. Sapendo che il pareggio avrebbe aumentato il distacco dalla Juventus.
2-ALONSO
A fare il tifo per la Fiorentina c'era anche il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, che ormai si è trasferito a Firenze in attesa di diventare padre per la quinta volta. Ha fatto tutto Alonso: ha fatto il gol ma ha anche fatto segnare il Napoli.Viola sfortunata per le due traverse. Ma senza i miracoli di Tataqrusanu...
3-BONUCCI
Con la formidabile rimonta ora la Juventus è in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio. Ha sbloccato la partita Bonucci, aveva ragione Guardiola a dire che alla Juve prenderebbe il forte difensore. Felice Allegri. Per non farlo andare al Chelsie gli aumenteranno lo stipendio.
4-D'AMBROSIO
Il progetto. Mancini non funziona, L'Inter a Torino ha schierato ben dieci stranieri. L'unico italiano era D'Ambrosio. Peggiore in campo. E' stato lui a far vincere la Juventus. Con quel colpo di testa che sembrava un assist per Bonucci. Forse adesso a Milano rimpiangono Ranocchia.
5-ANTONELLI
Entusiasmante anche la rimonta del Milan, che nonostante la falsa partenza potrebbe addirittura arrivare alla Champions. Per battere il Torino è bastato il gol di Antonelli. Ancora una volta l'ex genoano è stato l'asso nella mano di Mihajlovic. Che adesso viene elogiato anche da Berlusconi.
6-EL SHARAAWY
La Roma continua a vincere e nessuno rimpiange Garcia, anche se Spalletti ha provocato la rottura con Totti. Il merito principale del nuovo allenatore è quello di aver accettato El Sharaawy che a Monaco faceva lo spettatore. La Roma verserà al Milan 13 milioni e il Faraone diventerà giallorosso. Il Milan comincia già a rimpiangerlo...
7-GASPERINI
L'allenatore del Genoa alla vigilia aveva dichiarato che andava a far visita al Chievo per tornare a casa con tre punti. Invece non ne ha preso nemmeno uno ed è stato raggiunto della Sampdoria. La verità è una: quando manca Pavoletti il Genoa gioca senza centravanti.
8-MONTELLA
Dopo otto partite l'allenatore della Sampdoria è tornato a vincere e i tre punti strappati al Frosinone valgono doppio. Ma i tifosi blucerchiati sono stati chiari: sino alla fine del campionato tutti uniti perché la Sampdoria si salvi. Poi si faranno i conti. Il Viperetta non incanta più nessuno.
9-BORRIELLO
Se l'Atalanta avesse vinto sul campo del Carpi mister Reja avrebbe potuto tirare un sospirone di sollievo. E i bergamaschi avrebbero meritato la vittoria. Ma l'arbitro nel finale ha regalato un rigore al Carpi. Borriello era stato mandato in campo perché facesse segnare all'Atalanta il gol della sicurezza. Invece ha fatto pareggiare il Carpi. Ma quel rigore non c'era.
10-MARCO NOSOTTI
Una citazione all'ex portiere del Sassuolo, che ora fa il giornalista a Sky. Sicuramente con le sue gaffe è diventato un personaggio. Come era Luca Giurato sulla televisione di Stato. Con la gente che si domanda: ma lo è o ci fa? Chi lo conosce, non ha dubbi: ci è.