Tornano Sabelli e Zanoli e ballottaggio tra Ekhator e Miretti nel Genoa che ospita il Parma
In Serie A parte il girone di ritorno e davanti agli occhi del patron Dan Sucu, che la prossima settimana potrebbe diventare il presidente, il Genoa insegue domani (ore 12:30) il primo successo casalingo stagionale. A Marassi arriva la matricola Parma, sotto di una lunghezza rispetto ai rossoblù, che vinsero nell'andata in terra emiliana grazie ad un gol di Pinamonti.
Si prospetta un match dall'esito incerto, considerate le caratteristiche delle due contendenti. Mister Vieira parla chiaro: “Vogliamo a tutti i costi regalare una soddisfazione piena ai nostri tifosi, ma non ci aspetta una partita così importante da disturbare i nostri sonni. Il Parma però è un avversario da temere. Ha giocatori dotati di “gamba” ed è specialista nella fase del contropiede veloce. Dovremo dunque stare attenti a livello difensivo”.
Il tecnico rossoblù non ha concesso indicazioni precise riguardo alla formazione, che certamente cambierà rispetto alla gara pareggiata a Lecce. Nel ruolo di terzino sinistro dovrebbe esibirsi Sabelli (con De Winter relegato in panchina), mentre Thorsby è destinato a completare la linea mediana.
Quasi certo il rientro di Zanoli sulla fascia offensiva di destra, mentre resta vivo l'unico reale ballottaggio per il corridoio mancino, dopo l'infortunio al titolare Vitinha. Sono in lizza Miretti, reduce da una serie di prestazioni alquanto deludenti, e il diciottenne Ekhator, tornato di recente da infortunio. Da escludere, salvo clamorosi ripensamenti, l'impiego iniziale di Balotelli, sul quale Vieira continua ad irrigidirsi: “E' importante mostrare la mentalità di squadra, esaltare i valori dell'unità fare la corsa per aiutare i compagni”. Supermario sarà tenuto in considerazione solo per un eventuale ingresso negli ultimi minuti, se il risultato lo renderà necessario.
Messias è tornato ad allenarsi a pieno regime e solo all'ultimo momento si deciderà riguardo ad una sua collocazione in panchina. Resta altamente improbabile, comunque, una sua discesa in campo.
Pierluigi Gambino