Anche Alessandro Zarbano lascia il Genoa
La rifondazione continua. La nuova proprietà rossoblù “777 Partner” smonta mattone su mattone la società acquistata da Enrico Preziosi.
Uno degli ultimi baluardi del giocattolaio di Avellino era Alessandro Zarbano, lo storico braccio destro di Preziosi fin dal suo arrivo a Genoa nel 2003.
Zarbano era rimasto in società anche dopo la retrocessione in serie C a tavolino del 2005; un fedelissimo di Preziosi, molto apprezzato da tutti per il suo modo di interpretare, in un contesto non facile, il suo ruolo.
Ricordiamo che Zarbano lo scorso mese di novembre, quando si era svolta la prima assemblea dei soci della nuova proprietà per eleggere il consiglio d’amministrazione, era stato confermato nella carica di amministratore delegato del club rossoblù, come del resto anche l’ex presidente Enrico Preziosi come consigliere. Se per l’ex presidente la carica non era mai entrata in vigore, visto che alle riunioni di Lega non era mai stato mandato, per Zarbano invece ci sono stati mesi di lavoro.
Sino a lunedì scorso quando la società ha reso pubblica questa nota: “Il Genoa CFC comunica di aver raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto tra la società e il dottor Alessandro Zarbano. Il club augura al dottor Zarbano di ottenere anche nei suoi prossimi incarichi grandi soddisfazioni. Il Genoa comunica che l’ingegner Andrés Blazquez è il nuovo amministratore unico della Società”.
Quindi, ufficialmente il “potere” passa nelle mani di Blazquez, tra l’altro molto apprezzato dalla piazza genoana.
Proseguono velocemente i cambiamenti nella società rossoblù. Nonostante la ormai quasi certa retrocessione in serie B, “777 Partner” prosegue con grande lena la ricostruzione societaria.
Anche se qualche tifoso irriducibile spera ancora nel miracolo salvezza.
Franco Ricciardi