I Dialoghi di Platone
Omero Antonutti e Alice Arcuri, insieme con il conduttore Domenico Starnone,
insegnante e scrittore di successo, sono i protagonisti della quarta e ultima serata del ciclo di “Grandi Parole” dedicato ai Dialoghi di Platone, in programma lunedì 6 maggio (ore 20,30) sul palcoscenico del Teatro della Corte.
Nel corso dell’incontro dedicato al tema “Educazione dei giovani, Omero Antonutti e Alice Arcuri leggeranno brani tratti dall’Apologia di Socrate e da La Repubblica, ai quali Platone affida – parlando come al solito per bocca del suo maestro Socrate – il proprio pensiero pedagogico.
«Invece di condannarmi a morte, dovreste premiarmi con un vitalizio, perché io educo gratis i vostri figli a pensare con la loro testa» sostiene Socrate, con la sua consueta ironia, di fronte al popolo ateniese che lo ha tratto in giudizio e lo condannerà a morte. E Platone, che pur era allora assente dalla città, ha continuato per tutta la vita a riflettere sul tema pedagogico aperto dal suo Maestro, sempre consapevole della responsabilità che incombe su chi ha a che fare con i giovani e con la loro educazione. Che cosa bisogna insegnare e in che modo? Per quanto tempo e con quali priorità?
Dopo la testimonianza della Apologia di Socrate, nella Repubblica, Platone traccia un ampio progetto didattico, destinato ad avere un’enorme influenza nella storia dell’umanità occidentale. Un piano di lavoro per l’educazione di giovani non sempre condivisibile, ma con il quale però le varie generazioni hanno dovuto sovente confrontarsi, come inevitabilmente si farà anche in questo ultimo appuntamento del ciclo, di cui è guida un insegnante e romanziere quale Domenico Starnone, che con l’educazione dei giovani ha avuto a che fare tutta la vita.
Domenico Starnone ha insegnato a lungo nella scuola media superiore. È stato redattore delle pagine culturali del quotidiano “Il Manifesto”. Ha collaborato con la rivista “I Giorni Cantati”. Ha tenuto rubriche sui settimanali satirici “Cuore”, “Tango”, “Boxer”. Ha scritto anche su “L’Unità” e “Il Corriere della Sera”. Ha esordito come narratore nel 1987 con Ex cattedra, da cui è stato tratto il film La scuola. A partire dal 1993, Starnone scrive anche per il cinema (sovente su soggetto originale) e per la televisione (L’avvocato Guerrieri, Il capo dei capi). Dai suoi libri sono stati tratti, a volte anche con la sua collaborazione, numerosi film: oltre La scuola, si ricordano Denti e Auguri professore. Nel 2001, Starnone ha vinto il Premio Strega con il romanzo Via Gemito. Per il teatro ha scritto Sottobanco, più volte messo in scena in Italia.
Al Teatro della Corte, l'ingresso è libero sino all'esaurimento dei posti.
Agli studenti e agli insegnanti che ne faranno richiesta verrà rilasciato un attestato di frequenza valido come corso di aggiornamento o da utilizzare ai fini dei crediti formativi.
Entrando nel sito del Teatro: www.teatrostabilegenova.it si può riascoltare la registrazione audio delle prime due serate dedicate ai Dialoghi di Platone.
Info: 010/53421
Paolo Fizzarotti
