Iniziano martedì 30 aprile al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite di Shining City di Conor McPherson

che sarà in scena da martedì 7 a domenica 12 maggio al Duse.

Prodotto dalla Compagnia NIM in collaborazione con Teatro Stabile di Genova, per la regia di Matteo Alfonso e Tommaso Benvenuti, Shining City è interpretato da Andrea Di Casa, Barbara Moselli, Pier Luigi Pasino e Marco Taddei, tutti attori formatisi alla Scuola dello Stabile. Scene di Laura Giannisi, luci di Sandro Sussi.

In Shining City, l’irlandese Conor McPherson racconta quattro storie esemplari di solitudine, portando in scena quattro personaggi alla ricerca di un calore umano che dia senso alla propria esistenza.

Ian è un giovane terapeuta, ex prete, che riceve nel suo precario e freddo studio di periferia il primo cliente della sua vita: John. Di una ventina d'anni più anziano di Ian, John è un vedovo che ha perduto la moglie in un terribile incidente automobilistico. Qualche tempo dopo, una sera, John ha visto la moglie morta apparire dietro la porta del salotto, fissarlo immobile con il corpo devastato dall'incidente e spalancare la bocca, come sul punto di dire qualcosa. Terrorizzato da quella visione John è fuggito fuori di casa e, da quel giorno, non vi è più rientrato. Ora vive in un bed & breakfast e cerca di fare i conti con le proprie paure durante le sedute con Ian, nel corso delle quali il rapporto terapeuta-paziente tende a ribaltarsi in una relazione padre-figlio. Contemporaneamente agli incontri con John, Ian riceve nello studio altre due persone: Neasa e Laurence. La prima è la ex-ragazza di Ian, che egli non ama più e che cerca invano di lasciare, ma con la quale ha avuto una bambina pochi anni prima. Il secondo è un giovane ragazzo-padre che si prostituisce per racimolare qualche soldo e con cui Ian ha un fugace e disastroso incontro sessuale.

È sul filo di questo rapporto quadrangolare intorno al lettino dello psichiatra che McPherson costruisce un testo teatrale abitato da personaggi sempre sorprendenti e il cui vero protagonista è il senso di colpa, intorno al quale la Compagnia dei Nim costruisce uno spettacolo che vuole essere anche una riflessione sul linguaggio teatrale e uno studio sulle sfumature comunicative tra il pubblico e gli attori in scena.

Come già dimostrato nelle sue opere precedenti viste a Genova (da Il pergolato dei tigli a La chiusa), l’irlandese Conor McPherson (1971) si conferma anche in Shining City uno straordinario narratore di storie, nella quali il realismo di fondo si apre di continuo all’evocazione di fantasmi della coscienza e sfocia sovente nel soprannaturale; offrendo così materia assolutamente originale per un teatro di narrazione e affabulazione, che in questo caso affonda le proprie radici nel rapporto terapeutico.

Per Shining City – in scena al Duse da martedì 7 a domenica 12 maggio 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.

Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it

orari: feriali ore 20,30 – festivi ore 16.

prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)

Prenotazioni a partire da martedì 30 aprile

Paolo Fizzarotti

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