C'era un tempo l'Idv in Liguria
Cronistoria di un partito che viaggiava anche al 7% nella nostra regione, piazzava quattro bandierine
in piazza De Ferrari con un assessore e quattro consiglieri regionali (di cui nel tanto contestato, criticato e discusso listino), era quasi determinante a Tursi e nell'allora Provincia di Genova a guida Repetto. Era l'Idv di Antonio Di Pietro, un partito, o meglio partitino, caduto in totale disgrazia. Senza il suo leader carismatico, l'ex pm di Mani Pulite, e con diverse scissioni (vedi i sindaci arancioni di De Magistris a Napoli, rieletto sindaco con un autentico plebiscito) interne, era chiaro che era impossibile andare avanti. Se si aggiunge, poi, che i grillini hanno tanto del populismo dell'Idv, la frittata è completa. Ed allora ecco che in Liguria l'Idv, che ha avuto una sede regionale per qualche mese in corso Torino, è praticamente semi sparito. Gli iscritti sono davvero pochissimi, i fedelissimi poco di più. Tutti o quasi assorbiti da un lato dal Movimento 5 Stelle, dall'altro dal Pd.