Tullo e Regazzoni dialogano su Facebook
Botta e risposta sul social dei due esponenti del PD.
L’onorevole Mario Tullo ha scritto su Facebook: “Caro Simone Regazzoni, francamente non so come riesci a vedere, a pensare, a rappresentare certi scenari, ho avuto modo di confrontarmi con te in maniera costruttiva recentemente a Primocanale, ho considerato ovviamente legittima la tua volontà a candidarti, se ci saranno le primarie ci saranno altri che come te ci metteranno la faccia, rispettando le regole che la coalizione si darà per lo svolgimento di eventuali primarie. La mia storia politica è datata non vi sono dubbi, negli anni in cui ho qui dato i DS e poi il PD è anche segnata da tante vittorie, ma questo è irrilevante. Ho, come te l'abitudine di dire ciò che penso senza fingere, direttamente e schiettamente, lo farò quando deciderò che sia utile e sicuramente quando gli organismi dirigenti del PD genovese saranno convocati e chiamati a discuterne.
PS. I dinosauri sono vissuti per oltre 160 milioni di anni, non so che accadrà al quadro politico in questo periodo, ma ho la certezza che per un calcolo delle probabilità potrò vedere il Genoa vincere il decimo scudetto”.
La risposta del filosofo ribelle Simone Regazzoni: “Credo ci siano momenti in cui è necessario un ricambio di idee e di volti se si vuole essere all'altezza delle sfide dei tempi. A livello nazionale questo è avvenuto con Matteo. A livello locale c'è un partito in cui a dare la linea sono i soliti tre o quattro che hanno una storia nobile alle spalle, ma non sembrano in grado di capire quando arriva il momento di passare la mano. Legittimo, figuriamoci. Legittimo anche, e direi doveroso, che le nuove generazioni che hanno idee e il coraggio di metterci la faccia dicano che è tempo di rinnovamento. Funziona così da sempre. Altrimenti non c'è futuro. È tempo che il futuro arrivi anche a Genova se vogliamo provare a vincere sul terreno dell'innovazione”.
Il confronto nel PD è sempre pubblico.