Burlando si difende sul Corriere
Claudio Burlando ha trovato un difensore di fiducia: "Marco Imarisio", inviato a Genova dal "Corriere della sera".
L'autorevole cronista ha fatto una constatazione: "Claudio Burlando sembra diventato il perfetto capro espiatorio".
Ma il Governatore non ci sta. E si sfoga con Imarisio:
"Mi accusano di essere un cementificatore, ma vorrei che qualcuno mi mostrasse cosa ho davvero cementificato. A volte la calunnia funziona. Parlano tanto dei condoni, ma quelli li hanno fatti a Roma, tre in trent'anni. Certo, io poi sostengo anche le grandi opere, ma nessuno dei miei avversari ha il coraggio di dire che senza di quelle la Liguria e Genova rimarranno isolate e fragili".
La sua vecchia amicizia con l'affascinante avvocato Marina Acconci ha fatto malignare sull'outlet di Brugnato, ma Burlando giura che lui era contrario:
"Fatemi sapere cosa avrei fatto di male. Mi rimproverano di avere aperto l'outlet di Brugnato in un'area a rischio esondazione, quando invece il via libera è arrivato dall'Autorità di bacino. Io avevo chiesto invece di fermarlo".
Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli l'ha accusato di "atteggiamento isterico". E Imarisio spiega: "Si scrive Gabrielli e si legge Renzi...".
Insomma il povero Burlando, ormai, è solo contro tutti.
Elio Domeniconi