Vade retro, Garibaldi!
Leggo sulla stampa on line di oggi, una dichiarazione del Sign. Garibaldi, tutta rivolta al polemizzare contro la mia persona.
Non si capisce bene, o forse si comprende troppo facilmente, se i Sign. Garibaldi vuole riferirsi a me in qualità di consigliere regionale, o se come semplice cittadino, o se ancora come maestro di vita e di altri valori umanitari. Quindi direi, sgombriamo dal campo il suo invito a TACERE (forma che richiama una predisposizione all’autoritarismo) oltre che al suo giudizio riguardante il mio interesse e un ‘posto’ in Regione.
Assestare vuol dire, rispetto alla previsione del bilancio, correggere alcune parti. Questa correzione prevede spostamenti di risorse in tutti i capitoli di bilancio (sanità, sociale, mobilità e trasporti e altro), in tutto per 56 milioni di Euro.
I 21 milioni citati dal Sign. Garibaldi erano stati già deliberati con una legge nel consiglio del 21-10-2014 per l’esattezza 20 milioni 240 mila euro come ha dichiarato Burlando.
Quindi, mi sembra evidente quanto sia strumentale nella sua falsità il voler fare credere una cosa al posto di un’altra. E’ a questo punto che mi chiedo: perché allora votare l’assestamento (che oltretutto è una prassi per l’approvazione del Bilancio)?
Sentirmi definire una ‘CAMPIONESSA’ dei comunicati, mi fa onore, infatti ogni cosa da me inviata alla stampa prova la concretezza della mia azione politica, attraverso le mie interrogazioni e interpellanze o altro.
Essere considerata la leader dell’opposizione, come continua il Sign. Garibaldi, nel suo intervento, sarebbe un onore, soprattutto per essere portatrice di una politica avversa al PD. Non fosse altro per il successo avuto nell’elezione del metropolitano, votato a fine settembre, con l’elezione di 2 consiglieri di cui uno votato con il maggior numero di preferenze.
Infine, il duro attacco del Sign. Garibaldi, alla mia persona nulla ha a che vedere con il suo piagnisteo curiale da adunata dell’ovile.
Raffaella Della Bianca