Il Borsino della politica
Enrico Musso
Chi sale e chi scende tra i politici di casa nostra - di Elio Domeniconi
1-ROBERTO BAGNASCO
L'europarlamentare Lara Comi ha detto a Berlusconi che il consigliere regionale sarebbe il candidato ideale per la presidenza della Regione Liguria. E anche per fare il coordinatore regionale di Forza Italia. Pollice verso a Biasotti.
2-FERRUCCIO SANSA
Il caporedattore del Fatto Quotidiano si è fatto due risate leggendo su "Repubblica" (Raffaele Niri) che all'interno del MoVimento 5 stelle vorrebbero discutere la sua candidatura a presidente della Regione Liguria. Sa che a decidere tutto è Beppe Grillo. Amico di suo padre.
3-ALBERTO PANDOLFO
Ingegnere e consigliere comunale Pd si è fatto scrivere sui biglietti fa visita "Segretario particolare del Ministro della Liguria". A conferma che è più che mai vicino a Roberta Pinotti. Che eventualmente si ricorderà di lui anche al Quirinale.
4-ALESSIO PIANA
La base della Lega, puntando sul rinnovamento, vuole che entri assolutamente in Regione. Aveva dimostrato in consiglio comunale e nel partito di essere uno in gamba. Merita di prendersi una rivincita sugli invidiosi che l'avevano fatto fuori.
5-MARIO MARGINI
Nel PD è sempre ascoltato con attenzione. E ora ha chiesto che per eliminare le liti interne tra Raffaella Paita e Federico Berruti (Alberto Villa non conta) per la presidenza della Regione venga scelto il magistrato antimafia Anna Canepa.
1-FRANCESCO BRUZZONE
Il leghista duro e puro sperava di approdare al Parlamento Europeo. Ora ha capito che potrebbe lasciare anche la Regione. La telenovela con la segretaria Anna consiglia un cambio di rotta. Anche nell'interesse della Lega.
2-ROBERTO CASSINELLI
Incredibile quello che avviene all'interno di Forza Italia. Dove nessuno cerca questo avvocato di radici liberali che aveva fatto bene anche in Parlamento. Eppure per rilanciare il centro destra ci sarebbe bisogno di personaggi come lui.
3-RAFFAELLA DELLA BIANCA
Continua a dire che si presenterà alle Regionali alla testa di una lista civica. Ma si sa pure che è alla ricerca di uno sponsor. E sinora non si è fatto avanti nessuno. Forse perché nessuno se la sente di rischiare soldi in una battaglia che si annuncia persa in partenza.
4-GIANNI PLINIO
Sperava di tornare in Regione con i Fratelli d'Italia. Ma ha capito che difficilmente la lista Meloni-La Russa riuscirà a raggiungere il quorum. Quindi sembra ormai rassegnato a vivere di ricordi. Il centro-destra sgretolato non ha futuro.
5-ENRICO MUSSO
Ha perso le battaglie per fare il sindaco, il deputato e il Parlamentare europeo. Vorrebbe tentare con la Regione. Ma potrebbero offrirgli la candidatura solo liste senza un seguito. Quindi gli conviene concentrarsi sull'Università.
