I rottamandi della Regione
Alle prossime elezioni, molti dovranno lasciare la Regione - di Elio Domeniconi
1-CLAUDIO BURLANDO
Al primo posto, proprio il Governatore. Che sta terminando il suo lungo ciclo in Regione (due mandati). Sta cercando di mettere al suo posto la sua creatura Lella Paita. Ma nel Pd faranno di tutto per impedirglielo.
2-CLAUDIO MONTALDO
Aveva velleità da presidente. E vista la lunga esperienza ne avrebbe anche i titoli. Ma l'hanno convinto a fare un passo indietro. Si è formato nel Partito Comunista Italiano. Il Partito Democratico di Matteo Renzi è tutto un'altra cosa.
3-RENATA BRIANO
L'assessore all'ambiente lascia la Regione per far carriera. E' stata eletta nel Parlamento Europeo. In tanti erano convinti che la sua indipendenza le avrebbe vietato grandi traguardi. Invece è stata premiata proprio per la sua indipendenza.
4-MARYLIN FUSCO
Apprezzata per la sua conturbante bellezza ma anche per le indubbie capacità. Poi è finita negli scandali e ha dovuto lasciare la vicepresidenza della Giunta. Ha lasciato anche l'Italia dei Valori. Ma in Diritti e Libertà non ha futuro.
5-ROSARIO MONTELEONE
Le spese pazze l'hanno travolto. E' sempre nella clinica di Camogli a curarsi dopo la caduta. Nell'Udc è stato mollato da tutti. Spera nella pensione anticipata. Altrimenti dovrà tornare a lavorare nei trasporti.
5-ALDO SIRI
E' il presidente della Lista Biasotti. Ma Biasotti non presenterà più una sua lista. Visto che è il coordinatore di Forza Italia. E nel partito di Berlusconi non ci sarà posto per lui. Rimanere nel gruppo autonomo gli costerà caro.
6-LORENZO PELLERANO
Vale lo stesso discorsi di Siri. In Regione rappresenta la Lista Biasotti, che è in esaurimento. In Forza Italia sarebbe considerato un corpo estraneo. Chissà se il baldo giovane, che pur ha lavorato bene, riuscirà a sistemarsi da qualche parte.
7-NICOLO' SCIALFA
Ha cambiato vari schieramenti. Si considerava un intellettuale prestato alla politica. Poi è scivolato nello scandalo delle spese pazze e i vini francesi l'hanno portato agli arresti domiciliari. A fine mandato dovrà tornare alla scuola. Purtroppo.
8-MARUSKA PIREDDA
L'ex pasionaria dell'Alitalia era stata catapultata a Genova da Antonio Di Pietro e imposta nel listino di Burlando. Finita anche lei nel ciclone delle spese pazze (le mutandine!). E' approdata nel gruppo misto in attesa di tornarsene a casa.
9-ROBERTA GASCO
Madre di Clemente Mastella junior. Sponsorizzata da Clemente Mastella senior. Una legislatura nel centro sinistra e una nel centro destra. Ma ora il suocero è stato trombato. Ha polemizzato a lungo con Berlusconi. Ora la nuora dovrà cavarsela da sola.
10-GIOVANNI BOITANO
Deve tutto a Gabriella Mondello. Che non essendo stato eletto l'aveva imposto come assessore. Secondo gli impegni presi con Monteleone avrebbe dovuto fare solo mezza legislatura. Invece non ha mollato. Ma l'Udc non ha futuro.