Il borsino della politica
Chi sale e chi scende tra i politici di casa nostra - di Elio Domeniconi
1-ROBERTA PINOTTI
Confermata la nostra (clamorosa) indiscrezione: la senatrice di Sampierdarena può diventare presidente della Repubblica. Matteo Renzi e Giorgio Napoletano sarebbero già d'accordo. Finalmente una donna al Quirinale. I tempi sono maturi.
2-SANDRO BIASOTTI
Berlusconi gli ha rinnovato la fiducia, dandogli carta bianca. Ha installato la sede di Forza Italia in un suo locale. In pratica ha il partito in pugno. Ma in tanti lo aspettano al banco di prova delle Regionali. Se sbaglia, il suo destino è segnato. Per sempre.
3-RAFFAELLA DELLA BIANCA
Sta ricevendo consensi by-partisan per il suo operato. Potrebbe essere la candidata ideale per un centro destra unito. Ma ad ostacolare la sua designazione sarà proprio il suo ex partito. Che pretendono un candidato interno. Oppure un non-politico.
4-EDOARDO RIXI
Berlusconi è di nuovo pappa e ciccia con la Lega. E a Genova i rapporti di Biasotti con i duri e puri sono eccellenti. Una candidatura di Rixi gli andrebbe benissimo. Bisogna però vedere se Francesco Bruzzone è d'accordo. Potrebbe aspirare lui alla presidenza.
5-MARIO TULLO
Sinora in Parlamento si era comportato da funzionario di partito, obbedienza cieca e assoluta. E su fb era intervenuto solo per annunciare la morte di qualche compagno. Ma ora si sta scatenato. Per difendere i lavoratori colpiti dall'amianto è pronto a imitare Pannella: farà lo sciopero della fame.
1-CLAUDIO SCAJOLA
Ormai l'ex ministro è davvero alla frutta. Prima Giovanni Toti e compagni l'hanno distrutto come politico. Ora Chiara Rizzo in Matacena lo sta distruggendo come uomo. Il grande "Sciaboletta", come lo chiamava Alfredo Biondi, non meritava questa fine.
2-LUIGI GRILLO
Emarginato da Forza Italia sperava di essere rilanciato dal Nuovo Centro Destra. Ma è finito in carcere per gli scandali dell'Expo di Milano. E i giudici non gli hanno concesso nemmeno i domiciliari a Monterosso: "Ha capacità criminosa".
3-RAFFAELLA PAITA
Claudio Burlando l'ha scelta per succedergli alla presidenza della Regione. Ma almeno sinora non ha ricevuto il benestare di Matteo Renzi. E proprio i compagni di partito sparano a zero contro di lei. Dicono chiaramente che la ritengono "inadeguata".
4-CLAUDIO MONTALDO
Vorrebbe essere lui a succedere a Burlando. E si è candidato cercando di distruggere la Paita. Un modo di far politica che non è piaciuto nemmeno all'interno del partito. E' un modo vecchio di fare politica. E Renzi vuole uomini nuovi. Per continuare a vincere.
5-ALBERTO VILLA
L'allora amico Biasotti l'aveva mandato a divertirsi con il trenino di Casella. Poi era passato con Marta Vincenzi perché difendeva i gay. E la sindaca l'aveva sistemato nell'Amt. Ora vorrebbe diventare presidente della Regione. Non ha capito che il suo ruolo è quello di gregario. Una vita da mediano.