Maurizio Rossi

Ecco chi sale e chi scende tra i politici di casa nostra-di Elio Domeniconi

1-RAFFAELLA PAITA
Assessora regionale alle Infrastrutture. Ha inviato una vibrante lettera al "Secolo XIX". Per dimostrare che non è un'invenzione di Claudio Burlando. A 22 anni era già capogruppo DS nel Comune della Spezia. Una ragazza-prodigio.

2- MAURIZIO ROSSI
L'editore (in stand-by) di Primocanale viene spesso ospitato con grande risalto per reclamizzare la sua Liguria Civica. Sulla quale punta tutto. Perché ormai in Parlamento la Lista Civica si sta sgretolando. L'asse Monti-Casini non ha funzionato.

3-FRANCESCO BRUZZONE
Sempre più leader della Lega Nord in Liguria. Molto apprezzato il suo intervento su gioco d'azzardo e ludopatia. Ha chiesto che sia istituita un'equipe specializzata in ogni distretto sanitario per arginare il fenomeno. Ottima iniziativa.

4-ANDREA CAMBIASO
Ex Liguria Moderata. E' stato l'unico a mobilitarsi per la liberazione dei marò trattenuti in India. Ha radunato i genovesi davanti alla Prefettura. Purtroppo la sua iniziativa non ha avuto l'eco mediatico che avrebbe meritato. Peccato.

5-ROBERTO BAGNASCO
Col ritorno del suo amico Claudio Scajola in Forza Italia spera di poter realizzare il suo sogno: lui candidato alla presidenza della Regione Liguria e suo figlio Carlo sindaco di Rapallo. Sarebbe un grande en plein. Auguri.

1-CLAUDIO BURLANDO
Il Governatore è stato sganciato non solo da Raffaella Paita, che era la sua assessora preferita, ma anche dalla pasionaria di Rapallo Antonella Cerchi Vanessa, che quando ha letto sul "Secolo XIX" che Burlando, come i baroni universitari, vuole scegliersi il successore, ha commentato: in democrazia non esistono i baroni.

2-SUSY DE MARTINI
Deputata europea. Ha applaudito il passaggio del collega Franco Bonanini (arrivato a Bruxelles targato PD) a Forza Italia. Ma dovrebbe sapere che con l'arrivo dell'ex presidente del Parco delle Cinque Terre, ora ha un concorrente in più.

3-GIOVANNI BOITANO
Nominato assessore da Burlando in quota Udc. Ora Casini è tornato con Forza Italia. Ma se lui obbedisce al suo leader e abbandona il centro sinistra il Governatore gli toglie la delega e diventa un semplice cittadino.

4-LUIGI GRILLO
Se Alfano fa confluire in FI il NCD per lui è un bel guaio. Perché Berlusconi non gli ridarebbe certo la carica nazionale che gli aveva dato. Quindi farà di tutto perché il Nuovo Centro Destra rimanga autonomo. Ma chissà se ci riuscirà.

5-RAFFAELLA DELLA BIANCA
Non ha ancora chiesto di tornare in Forza Italia forse perché teme di essere respinta, dopo le polemiche che ci sono state, anche per le spese pazze (la bijotteria). Ma se resta nel gruppo misto dovrà dare addio alla Regione.

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