Monteleone - Casini

"Striscia la notizia" ha fatto vedere cosa pensava Silvio Berlusconi di Pierferdinando Casini e quello che diceva

il profeta dell'Unione di Centro del boss del Popolo delle Libertà. Insulti terribili, definizioni da diffamazione. Ma si sa: in politica tutto è lecito. E si può anche cambiare bandiera come niente fosse.

A Berlusconi fa comodo che Casini torni all'ovile: è la dimostrazione che chi si distacca da lui poi se ne pente. Casini ha provato ad allearsi con Gianfranco Fini e Mario Monti, ma i risultati sono stati disastrosi. E ora il bel Pierferdy, che in seconde nozze ha sposato, naturalmente per amore, la figlia di Caltagirone, si è reso conto che restando in Scelta Civica avrebbe corso il rischio di fare la fine del portabandiera di Alleanza Nazionale. Meglio tornare con il Cavaliere che l'aveva fatto eleggere presidente della Camera dei Deputati.

Ne parlo su Genova3000.it perché il cambio di rotta potrebbe avere ripercussioni anche in Liguria. Anzi se gli Udc di casa nostra seguissero la linea di Casini e dal centro sinistra passassero al centro destra, la giunta Burlando potrebbe anche cadere, con l'eventualità di andare ad elezioni anticipate.

A quanto pare, però, il Governatore Claudio (che probabilmente alla fine si ricandiderà ancora) non corre questo rischio. I rappresentanti dell'UDC non hanno alcuna intenzione di seguire la linea Casini. I motivi sono tanti. Per cominciare Rosario Monteleone e compagni non hanno alcun interesse ad andare a nuove elezioni. Meglio continuare a ricevere lo stipendio sino alla fine della legislatura. Anche perché il loro futuro è quanto mai incerto. Se approdassero in Forza Italia come il loro leader non sarebbero certo accolti a braccia aperte. E comunque le loro possibilità di essere eletti sarebbero minime. Giovanni Boitano, poi, non è stato nemmeno eletto, per farlo entrare in Regione Burlando ha dovuto nominarlo assessore. E Burlando in qualsiasi momento potrebbe ritirargli le deleghe. Quindi al pupillo di Gabriella Mondello conviene restare legato a Burlando. Idem Monteleone, che ha già annunciato che per il segretario regionale PD voterà per Alessio Ciavarra, che è il candidato di Burlando. E lo stesso faranno gli altri due consiglieri dell'Udc Marco Limoncini e Massimo Donzella.

Sulla stessa lunghezza d'onda il segretario cittadino di Genova Massimiliano Tovo: "Non sono una statuina che dove la metti sta. Non andremo con questo centro destra".

Probabilmente cercheranno spazio nel Pd. Intanto resteranno accanto a Burlando per finire la legislatura.

E' la politica, bellezza.

Elio Domeniconi

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