Forza Italia, l’incerta era Toti e il silenzio dei forzisti liguri
Il 6 luglio è ormai vicino e a leggere le cronache Toti si sta sempre più allontanando dalla Forza Italia dei nominati di Berlusconi. Ma per qualcuno potrebbe essere solo un gioco delle parti.
Nel frattempo in terra arancione si moltiplicano le etichette: l'hashtag #iostoconToti è comparso solo sugli striscioni fotografati alla Spezia e a Genova, grazie agli assessori regionali Giampedrone e Cavo, mentre la coppia Costa-Maresca ha preferito usare un altro nome dal sapore socialista (Riformisti per la Crescita) per fondere le associazioni “Liguria Si Muove” e “Idea per Genova” e iniziare a flirtare coi Fratelli d'Italia di Rosso e Balleari.
Quanto a Forza Italia, nella Liguria di Toti il mantra sembra essere "tutti zitti e fermi".
Ecco perché ormai ci si aspetta da un momento all'altro che Toti, per dare il buon esempio, proprio da qui faccia partire l'azzeramento di tutte le cariche di partito ed il lancio delle prime primarie della storia azzurra, magari già a settembre.