Anzalone: “Sconcerta vedere un consigliere comunale che vende scooter elettrici ergersi paladino dell’ordinanza antismog”
“L’ordinanza che entrerà in vigore il prossimo 1° marzo, le cui nobili finalità richiamano il contenimento dello smog cagionato dai gas di scarico dei mezzi in circolazione, ha suscitato panico, disperazione e legittime reazioni a Genova e Provincia perché non si tratta nella fattispecie di un cambiamento di abitudine più o meno scomodo ma di un atto che implica un serio esborso economico che non è nelle possibilità di molti in un periodo di criticità come quello che stiamo vivendo”. È quanto si legge in una nota del consigliere regionale Stefano Anzalone (Gruppo Misto).
“La cosa che ci sconcerta - aggiunge Anzalone - è vedere come un consigliere comunale, il sig. Walter Pilloni (eletto nella lista di Bucci, ndr), già titolare di Ecomission (vendita di scooter e biciclette elettriche) si erga mediaticamente nei quotidiani ‘Il Secolo XIX’ e ‘Repubblica’ a rigido paladino di questa ordinanza dimenticandosi di essere in primis portavoce anche dei cittadini che si troveranno a piedi con i mezzi fermati e privi di valore ed utilità all’ interno del loro ciclo produttivo ed ancor più gravemente prendendo una netta posizione che potrà favorirlo palesemente nell’ambito lavoristico personale essendo i suoi mezzi elettrici esonerati dall’ordinanza in questione”.
“Le figure istituzionali devono fare gli amministratori pubblici sempre e prima di ogni altro ruolo, altrimenti è più opportuno fare un passo indietro e restare solo Imprenditori evitando situazioni sovrapposte che nulla hanno a che fare con la buona politica”, conclude il consigliere regionale.