Iran, Lega interroga Ue su morte Amini: “Violenze inaccettabili, Europa alzi la voce”
“Siamo sconvolti e sgomenti dalle notizie provenienti dall’Iran, dove negli ultimi giorni la 22enne Mahsa Amini, dopo essere arrestata dalle autorità per aver indossato male
il velo, ha perso la vita a causa delle percosse da parte della polizia”. Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione Lega, primo firmatario dell’interrogazione alla Commissione Europea, condivisa da europarlamentari di Lega e gruppo ID.
“Un caso - prosegue l’europarlamentare - che ha provocato grandi proteste in Iran contro le assurde leggi del Paese e i metodi delle forze di polizia, nel disinteresse generale dell’Occidente e in particolare dell’Italia, dove il Ministro degli Esteri appare essere più impegnato a farsi sollevare in aria nelle pizzerie. L’Europa non può restare indifferente di fronte all’ennesimo sopruso da parte del sanguinario regime di Teheran, l’ennesima violazione di diritti umani, l’ennesimo caso di feroci violenze contro cittadini innocenti. Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per sapere cosa intendano fare le istituzioni Ue per fermare il regime degli ayatollah dal perpetrare atti di violenza contro i propri stessi cittadini, e per proteggere tutte quelle donne coraggiose che stanno protestando in questi giorni contro le imposizioni liberticide del regime iraniano”.
“Chiediamo una risposta forte, perché casi come quello di Amini non si verifichino mai più”, conclude Campomenosi.