Il consigliere comunale Campanella chiede a Toti la grazia per due cinghiali
Alberto Campanella, capogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Tursi e animalista convinto - si ricorda la sua incursione, scavalcando il cancello, al canile di Monte Contessa durante una gelida notte d’inverno per verificare personalmente le condizioni degli animali - ha chiesto al presidente Giovanni Toti la grazia per due cinghiali che, finiti all’interno di un’area riservata ai cani nella zona di Staglieno, potrebbero essere abbattuti.
“Ho presentato la domanda di grazia al presidente Toti - scrive il consigliere sui social - per i due animali selvatici oggi catturati e attualmente in attesa di essere uccisi. Il diritto alla vita dovrebbe garantito indistintamente quindi anche agli animali che invece sono ancora oggi condannati dall’uomo a causa di leggi insensate che vietano lo loro rimessa in libertà dopo essere catturati. Solo il presidente Toti potrà fare la differenza interessandosi del caso e aprendo un precedente che potrà salvare molte altre vite da morte sicura preceduta da atroci sofferenze: solo allora potremmo considerarci evoluti”.