Consiglio comunale, Lauro: “Mi sono assentata con il permesso di Bertorello per portare un farmaco a mia madre”
“Nelle ultime ore mi è toccato sentire e leggere affermazioni vergognose sul mio conto. Affermazioni provenienti da esponenti genovesi del M5S, che come al solito dimostrano quello che valgono. Mi hanno accusato di essermene andata dal Consiglio comunale durante le votazioni per farmi i fatti miei e di avere voluto votare illegittimamente da remoto (votare da remoto è possibile da quando è iniziata la pandemia). Io ho dovuto assentarmi per 20 minuti per consegnare un farmaco a mia madre e ho chiesto di poterlo fare al Presidente del Consiglio comunale, che mi ha dato il permesso, salvo poi togliermelo, e comunicarmelo mentre ero già a casa di mia madre, senza una motivazione. Tutti in aula conoscevano le mie ragioni e infatti sono tornata esattamente 22 minuti dopo e ho fatto la mia dichiarazione di voto in aula e ho votato”. Così scrive su Facebook la consigliera comunale Lilli Lauro per giustificare la sua assenza durante il Consiglio comunale.