Mascia (FI): “Nessuno potrà mai negare contributo di chi in Italia ha lottato per la democrazia”
Torna sull'argomento dell'odg sull'anagrafe antifascista e anticomunista il capogruppo di Forza Italia in Comune a Genova Mario Mascia: "Non era nostra intenzione scatenare putiferi o fare trappole come abbiamo letto da qualche parte; c'è sempre stata buona fede e la massima onestà intellettuale ad affrontare questi discorsi".
"L'intento politico era trovare una mediazione e pensavamo di esserci riusciti quando abbiamo visto che nessuno dalle opposizioni ha votato contro: tra loro anzi c'è chi si è astenuto, chi si è dato presente non votante e anche chi ha votato a favore ma nessuno ha votato contro. C'era la possibilità di conciliare, da un lato, le posizioni dell'ordine del giorno con la proposta di istituzione dell'anagrafe antifascista lanciata dal Comune di Sant'Anna di Stazzema" spiega Mascia "e, dall'altro, considerazioni che riuscissero ad ottenere il favore di altre forze politiche, in particolare della coalizione di centro-destra".
"Quello che è accaduto successivamente a sinistra non ci riguarda" conclude il Capogruppo forzista in Sala Rossa "nessuno potrà mai negare il contributo, anche di sangue, di chi in Italia ha lottato per la democrazia. Siamo anzi disponibili, qualora ve ne fosse la possibilità, a valutare insieme ad altre forze politiche la percorribilità di un'altra iniziativa consiliare volta a valorizzare l'apporto dato alla Resistenza, alla Repubblica, alla Costituzione e alla democrazia in Italia dalle forze popolari e democratiche, cattoliche, comuniste, socialiste, liberali e repubblicane, senza distinzioni ideologiche, tenuto conto che il caso italiano è particolare nel contesto internazionale. Per il resto le valutazioni che possono essere fatte a livello storico non ci riguardano e le lasciamo volentieri agli storici. Se vogliamo dare un segnale politico di riconoscimento, su questo fronte potremo trovare un punto di incontro con le altre forze che sono presenti nel consiglio comunale".