Commercio, Giordano (M5S): “Giunta Bucci dice avanti a Esselunga e stop a Coop e negozi di vicinato”
“Le politiche commerciali della Giunta Bucci sono sempre più contraddittorie. Ricordiamo ancora molto bene l'intervista fatta nel 2017, all'allora candidato sindaco: alla domanda del giornalista del Secolo XIX se era favorevole o meno all'apertura di nuovi supermercati cittadini, Bucci rispose che era contrario. Oggi, le dichiarazioni del primo cittadino stridono con quelle dichiarazioni! Ma non solo: quel “contro” oggi si rivela con due pesi e due misure. Mentre da un lato, infatti, la Giunta apre le porte cittadine all'Esselunga senza “se” e senza “ma”, dall'altro ha annunciato che ricorrerà al Consiglio di Stato per bloccare l'ampliamento della Coop di Pra’, come invece sentenziato dal Tar. Abbiamo la sensazione che qui si favoriscano i patron di Esselunga, cioè i Caprotti in virtù delle loro preferenze politiche, a scapito di altri marchi oggi invisi”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Stefano Giordano prendendo la parola nell’odierna seduta consiliare in merito alle notizie circa gli esiti dei ricorsi al Tar su Esselunga e Coop nonché sui nuovi e futuri insediamenti di supermercati.
Che poi aggiunge: “Al netto di questa vicenda, va comunque sottolineato che Genova sta diventando la terra d'elezione di super e ipermercati a scapito del piccolo commercio, dell'artigianato e dei negozi di vicinato. Sta venendo meno un equilibrio che riteniamo vitale per salvaguardare il tessuto economico e sociale dei centri urbani come Genova: assistiamo quotidianamente alla cementificazione di migliaia di metri quadrati, aree inghiottite dalla grande distribuzione organizzata. E pazienza se Genova è oggi una città a forte rischio di declino commerciale, come certificato da uno studio da inizio marzo 2019 della Confcommercio nazionale, secondo cui il capoluogo ligure è fanalino di coda nella salvaguardia di negozi e attività ambulanti”.
“Nell’interrogazione odierna, il silenzio dell'assessora sulla futura apertura Esselunga a San Benigno, per la quale si parla di un'area pari a 6mila metri quadrati in posizione ultra strategica, è comprensibile in una Giunta che non permette contraddittori quando si parla di soggetti "amici" nel percorso e nei fatti”, conclude.