In 20mila a De Ferrari per l’accensione dell’albero
Oltre 20mila persone hanno assistito oggi in Piazza De Ferrari all’accensione dell’albero di Natale. Un appuntamento suggestivo a cui si sono aggiunte le proiezioni luminose “La fabbrica segreta di Babbo Natale a Genova”: fra polpi postini e balene spedizioniere, un Babbo Natale parlante sulla sede di Regione Liguria ha spiegato a grandi e piccini come a Genova il suo lavoro sia diverso rispetto al resto del mondo.
“Festeggiare l’accensione delle luci ha un significato particolare per la nostra comunità”, ha commentato il Presidente della Regione Giovanni Toti, che con il Sindaco di Genova Marco Bucci ha dato il via al count-down delle feste. “Ogni cosa del Natale è un simbolo: la semplicità del Presepe, le luci che simboleggiano il ritorno del sole, l’albero sempre verde che rappresenta la vita che si rinnova e che non si spegne. Fanno parte delle nostre tradizioni ed è lo spirito di una comunità le rende vive. Tutto questo ormai tradizionalmente avviene in Piazza De Ferrari: un bellissimo albero, un allegro gioco di luci e soprattutto una piazza piena di gente, segno di una comunità viva e partecipe. È stato un anno e mezzo complicato per tutti noi però questo momento, così come quelli che stanno svolgendosi in giro per la Liguria, dal famosissimo Presepe di Manarola ai tantissimi presepi e gli alberi che si accendono oggi, simboleggia uno spirito di comunità che i Liguri non hanno mai perso”.
Al conto alla rovescia che ha dato il via all'illuminazione e alle feste natalizie ha assistito una piazza gremita di genovesi e turisti: molti, insieme alle autorità, hanno poi proseguito in metropolitana a Certosa dove i murales del progetto di street art “On the wall” sono stati illuminati a giorno. La spettacolare illuminazione dei murales che stanno dando grande visibilità al quartiere rimarrà “accesa” per tutto il periodo delle festività natalizie.
“Questo quartiere ha dimostrato di essere capace di sognare qualche cosa di bello per il futuro anche nei momenti forse più difficili in assoluto di questa città”, ha aggiunto Toti durante il tour a Certosa. “Ne abbiamo passate tante, eppure siamo tutti qua e guardiamo a quell’albero di Natale, alle luci, guardiamo a un quartiere che sta cambiando e cambierà sempre di più. Credo che qui nei prossimi mesi e nei prossimi anni sapremo fare insieme davvero grandi cose come abbiamo saputo fare insieme tutto quello che serviva per uscire da una situazione di difficoltà”.
È stato anche aperto al pubblico il Presepe storico nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, quest’anno proveniente dalla collezione del Santuario di Nostra Signora del Monte e composto da statuine ascrivibili allo scultore genovese Pasquale Navone (1746 –1791), erede della grande scuola maraglianesca. Sarà visitabile fino al 31 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Le proiezioni saranno ripetute dal giovedì alla domenica alle 17, 18, 19 e 19.30, il venerdì e il sabato anche alle 20.30, per tutto il periodo natalizio.
Marco Bucci e Giovanni Toti accendono le luci
Il Presepe nella Sala Trasparenza