Le renziane Boschi e Paita tra regionali e quote rosa
Malgrado il sabato e l’ora di cena, grande partecipazione all’incontro con le deputate di Italia Viva Maria Elena Boschi e Raffaella Paita che si è svolto ieri sera a Genova.
Ad aprire la serata sono stati i consiglieri (regionali e comunali) Pietro Salemi, Valter Ferrando, Mauro Avvenente e Maria José Bruccoleri.
Poi la parola è andata a Raffaella Paita che ha lasciato aperta la porta per un’eventuale alleanza con i 5 Stelle alle regionali. “Ritengo che un dialogo - ha detto la renziana riferendosi ai grillini - sia assolutamente necessario, ma se dovesse mettere in discussione la nostra credibilità sul tema delle opere pubbliche, sul tema delle infrastrutture e sulla realizzazione della Gronda, quel dialogo sicuramente si fermerebbe”. L’ex candidata alle regionali liguri ha poi ricordato la “dolorosa” scissione del centrosinistra del 2015 che portò a consegnare la Liguria al centrodestra. A questo punto la domanda nasce spontanea: perché Renzi ha nuovamente spaccato la sinistra?
Sulla nascita del governo PD-M5S, utilizzando una frase dell’ex ministro Maurizio Martina, Paita ha chiarito: “noi rischiavamo grosso”; e sull’accordo con i grillini: “naturale e strategico per noi? No, non lo è! Noi non possiamo essere strutturalmente alleati a un partito che ha obiettivi diversi”.
Poi è stata la volta della protagonista dell’incontro, la capogruppo alla Camera Maria Elena Boschi, che ha confermato che Italia Viva correrà con la propria lista e con i propri candidati nelle varie regioni, anche in Liguria. Ha poi annunciato il piano Shock di Matteo Renzi per lo sblocco delle grandi opere che sarà presentato a gennaio.
Gran parte del suo intervento Maria Elena Boschi l’ha dedicato alle quote rosa e alle donne. “Italia Viva dà spazio a uomini e donne in parti uguali: una scelta limitativa per noi donne che siamo molte di più. A questo punto il 50% dei lavori di casa li devono fare gli uomini”. Un discorso quest’ultimo molto apprezzato dalle donne presenti, meno dagli uomini. A proposito, tra i maschi in sala si sono visti anche Claudio Guastavino e Giovanni Beverini.
“Una sfida senza paracadute. Un salto nel buio: noi tutti abbiamo messo a rischio le nostre posizioni”, così la capogruppo Boschi ha descritto la nuova avventura in Italia Viva.
Come avrà fatto Matteo Renzi a convincere così tanti parlamentari, assessori e consiglieri a seguirlo?