Ennesimo battibecco tra Mulé e Toti
“Non è un candidato di Forza Italia”. Così si è espresso Giorgio Mulé, portavoce dei parlamentari di Forza Italia, parlando di Giovanni Toti. “In Liguria, valgono briciole”, risponde il governatore riferendosi ai forzisti.
Non è la prima volta che i due “galli” (fino a luglio dello stesso pollaio) si beccano a distanza, dalle pagine dei giornali o dei social, ma la frequenza degli ultimi scontri fa intendere che la campagna elettorale è ormai aperta.
Proprio in vista delle numerose elezioni regionali e comunali, la prossima settimana partirà da Matera il tour di “Cambiamo!”; quest’anno si voterà in Umbria, Emilia Romagna e Calabria e nel 2020 in altre regioni, compresa la Liguria, e in tanti comuni.
Forza Italia ha l’obbligo di risalire sopra al 10%, i sondaggi oggi danno il partito di Berlusconi al 6,8%, mentre il neo movimento di Toti ha il duro compito di conquistare un nuovo elettorato.
Una missione difficile, ma non impossibile. Entrambi i partiti potranno infatti raccogliere consensi anche tra quegli elettori della Lega (in calo già di oltre 5 punti nei sondaggi) che non hanno perdonato a Salvini (non più asso piglia tutto della politica, per il momento) di aver “consegnato il Paese alla sinistra”. Come ha detto Berlusconi.