Inaugurata la Pascucci Sky Terrace dell’aeroporto
Una vista mozzafiato sul piazzale dell’aeroporto, sulla pista e sul mare: si presenta così la nuova “Pascucci Sky Terrace” dell’Aeroporto di Genova, inaugurata ieri alla presenza dei vertici dello scalo, dei Presidenti di Regione Liguria e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e di numerosi rappresentanti di istituzioni e aziende del territorio. Presenti anche i vertici di Sirio S.p.A. (AIM:SIO), l’azienda che si è aggiudicata la gestione dello spazio.
Sulla terrazza di 840 mq, allestita con sedute, tavolini, piante e ombrelloni, è disponibile un bar che offre prodotti di caffetteria, gelati e cocktail. Il tutto è studiato per accogliere gli ospiti in un ambiente accogliente, rilassante e che regala un panorama unico nel suo genere in Italia. Entro i prossimi giorni verrà anche aperto un Bar Pascucci all’interno del terminal, in un’area di 116mq collegata alla terrazza.
Essendo situata prima dei controlli di sicurezza, sia la terrazza sia il Bar Pascucci sono aperti ai viaggiatori e a chi desidera desideri godere dello scenario dell’aeroporto degustando i prodotti dei due locali. L’ingresso della terrazza è situato al secondo piano del terminal ed è raggiungibile in ascensore. L’accesso è gratuito.
«Siamo estremamente felici di questa apertura, che offre ai passeggeri un’esperienza unica e che restituisce alla città il luogo dove nonni e genitori hanno portato tanti genovesi ad ammirare gli aerei in atterraggio e in decollo. - commenta Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova - La terrazza dell’aeroporto torna a vivere, per chi parte, per gli accompagnatori e per i visitatori. A tutti i genovesi dico: vi aspettiamo in aeroporto».
«Sono veramente felice del l’opportunità di riqualificare uno spazio così importante per l’intera città di Genova con un’offerta food&beverage innovativa che ben si addice ad una location sorprendente ed unica nel suo genere, capace di evocare ricordi e crearne di nuovi», dichiara Stefania Atzori, AD di Sirio S.p.A.
Stefania Atzori