Demolizione Morandi, pronte 1.200 brandine per gli sfollati
“In questo momento particolarmente delicato per Genova e l’intera regione abbiamo messo in campo, sulla base delle richieste pervenute dal Comune, tutti gli strumenti per mitigare i disagi dei cittadini. Non solo quelli dei quartieri interessati, ma di tutti coloro che potranno subire i riflessi degli interventi previsti”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone fanno il punto sulle azioni messe in campo dalla Protezione civile regionale in vista della demolizione delle pile 10 e 11 del ponte Morandi, prevista per venerdì 28 giugno.
Per far fronte alle esigenze della cittadinanza sono state fornite 1200 brandine, 100 tavoli, 200 panche e predisposte quasi 5000 bottigliette d’acqua.
Le brandine, accessoriate con tutto il necessario per dormire (materassini, cuscini, lenzuola e coperte) sono state posizionate al Padiglione D della Fiera di Genova, e saranno utilizzate solo nel caso si renda necessario trascorrere la notte lontano dalle proprie abitazioni per alcuni residenti della zona interessata dall’evacuazione.
I 100 tavoli, da 6 persone l’uno, e le 200 panche, sono stati invece posizionati al Palafiumara, dove verranno serviti i pasti a coloro che saranno ospitati nelle strutture di accoglienza.
Anche in considerazione del forte caldo previsto, sono anche previste circa 5000 bottigliette d’acqua che verranno distribuite agli automobilisti, nel caso si dovessero verificare chiusure e code, in conseguenza di alcune fasi della demolizione. 3500 bottigliette sono state portate a Genova, 1000 a Savona e 500 alla Spezia.
“Oltre a questo - concludono Toti e Giampedrone - la Sala operativa di Protezione civile sarà aperta, come se fossimo in Allerta meteo, proprio per fornire tutta l’assistenza necessaria in ogni momento e rendere il meno difficile possibile questo difficile e importante passaggio, che rappresenta una svolta per la città e la Liguria”.