Berrino risponde a Lunardon
"Lunardon deve guardare per contratto il bicchiere mezzo vuoto, ma anche Bankitalia
preferisce concentrarsi sui segnali positivi. Certo, il dato diffuso ieri dall'Istat conferma in primo luogo la situazione di difficoltà causata dall'emergenza Morandi che ha interrotto la netta ripresa che era in atto. Non c'è alcun dubbio in proposito, visto che i primi tre trimestri del 2018 avevano evidenziato un inizio di ripresa, come rimarcato da Bankitalia, e che l'andamento complessivo del Nord Ovest l'ha confermato anche per il periodo successivo: è evidente che c'è una situazione puntuale di sofferenza causata da una situazione anomala che si spera venga riassorbita. Se però vogliamo davvero parlare del lungo periodo, vorrei ricordare a Lunardon che la tendenza alla diminuzione dell'occupazione era ormai più che decennale. È cominciata nel 2008 ed è proseguita senza interruzioni fino alla significativa discontinuità del primo semestre del 2018, ma ha avuto il suo picco negativo nel 2014, guarda caso al termine del decennio di governo regionale a guida PD". Risponde così l'assessore alle politiche del lavoro Gianni Berrino alle osservazioni del capogruppo regionale del Pd Lunardon. "Senza voler sminuire il problema - prosegue l'assessore - ricordo comunque che si tratta di un dato trimestrale che va verificato nel corso dell'anno, come ha rilevato giustamente ancora Bankitalia. Dopo il crollo del Morandi la Regione non è stata a guardare e ha messo in campo azioni tempestive a favore delle aziende colpite direttamente e indirettamente. Azioni ben accolte da lavoratori e imprenditori, che daranno risultati nel medio periodo e che si sommano agli ottimi risultati dei bandi sulle politiche attive del lavoro, come il patto per il lavoro nel turismo che vale 5 milioni per gli investimenti e 1,7 milioni per la liquidità aziendale; Fast con 1,4 milioni destinati alle politiche attive per i disoccupati da crisi aziendali cui da luglio verrà affiancato un bando che prevede bonus assunzionali; Garanzia Giovani con 27 milioni interamente stanziati nel primo bando e 12 nel secondo bando per il quale sono già state fatte le convenzioni con il Ministero e sono in fase di elaborazione i nuovi interventi; Over 40 con 11 milioni che comprendono bonus assunzionali ancora disponibili presso filse. Tutte queste azioni insieme hanno contribuito alla timida ma netta ripresa dei primi nove mesi del 2018, dopo tanto tempo di soli segni negativi: riusciamo a immaginare che impatto avrebbe avuto l'emergenza quattro o cinque anni fa?"
"Significativo comunque che industria e agricoltura siano in controtendenza - commenta ancora Berrino - sono settori in cui l'occupazione creata è generalmente più stabile, mentre nel settore del commercio le fluttuazioni sono molto più frequenti. In questo primo trimestre inoltre abbiamo assistito a un arresto del calo nell'edilizia. Preoccupa il dato dell'occupazione femminile, una situazione che abbiamo ben presente: in tutti i bandi emanati abbiamo previsto una premialità per le imprese a conduzione o a maggioranza di soci femminile".