La difesa di Capurro
Io sono stato consigliere e capogruppo dal 2010 al 2015 e sono stato il promotore della
prima legge regionale italiana che proibiva l'apertura di sale gioco a meno di 300 metri da luoghi sensibili (scuole, parchi, ospedali, chiese...) e avrebbe obbligato nel 2017 alla chiusura di quelle che non avevano tali requisiti: purtroppo la Regione Liguria nel 2017 ha sospeso la mia legge.
Nel 2011 ho anche promosso la legge che ha obbligato la Regione a non stipulare polizze RC per i sinistri sanitari sopra i 350.000 euro. Visto che le polizze sarebbero state quinquennali con premi totali pari a 75 milioni di euro e che i sinistri pagati dalla regione dal 2012 al 2017 sono stati inferiori a 5 milioni, la mia legge ha fatto risparmiare ai cittadini liguri più di 70 milioni di euro.
A fronte delle cose positive di cui sopra, secondo il Tribunale di Genova sarei responsabile, sempre come capogruppo, della somma di euro 2.275,78 di cui 1.611, 28 per l'anno 2010, 603,00 per l'anno 2011 e 61,50 per l'anno 2012, ritenuto il reato più grave commesso il 31.1.13 quando ho presentato, sempre come capogruppo, il bilancio annuale del 2012 con la somma non pertinente, a parere del Tribunale di Genova, di euro 61,50. Il Tribunale ha deciso che l'illecito utilizzo della somma di euro 61,50 l'ho commesso NON A GENNAIO 2012, essendo il peculato un reato istantaneo, come aveva peraltro sostenuto l'accusa del PM dott. Pinto, ma a GENNAIO 2013 con la presentazione del bilancio, cosa che ha permesso di applicare una pena più elevata grazie alla modifica legislativa entrata in vigore nel novembre 2012.
Prima di passare all'esame di ogni singola spesa a me addebitata, solo in qualità di capogruppo, in quanto l'unica spesa sostenuta per una prestazione resa anche a me è la spesa di ristorante di euro 61,50, preciso che il capo di accusa era per 19.305,74, poi ridotti, come visto sopra, a 2.275,78.
Ricordo che il bilancio dei vari gruppi veniva redatto su un modulo unificato che aveva varie voci di spesa (ristorazione, rappresentanza, personale, attrezzature.....).
Ricordo, altresì, che i vari gruppi consiliari ricevevano un finanziamento annuale dal Consiglio Regionale per le spese di funzionamento e che il gruppo da me presieduto ha risparmiato ( o meglio speso meno di quanto gli sarebbe stato consentito) e restituito alla Regione 85.402,01, pari al 34% dei contributi ricevuti che, probabilmente, costituisce in termini percentuali la cifra maggiore di tutti i gruppi consiliari: mi si consenta una nota, se uno volesse gestire male i soldi pubblici non se li sarebbe spesi tutti? Non avrebbe assunto parenti, affidato consulenze a amici, come talvolta accade?
Per ultimo, ricordo che io non ho neppure ritirato il TELEPASS per evitare di usare soldi pubblici per i miei viaggi privati.
Passando all'esame delle spese ritenute non pertinenti, abbiamo
- 2010: € 1.611,28
- spese di rappresentanza del gruppo per omaggi natalizi di modico valore (giornalisti, uscieri della Regione, altre persone per rapporti di servizio....)
27/11/2010 articoli presso la “Profumeria Anna” di Rapallo per euro 240,00
27/11/2010 n. 5 portachiavi presso il negozio “Porto Napoleone” di Santa Margherita Ligure (GE) per euro 400,00;
16/12/2010 confezioni natalizie presso l’Ipercoop di Genova Bolzaneto, per euro 269,28;
19/12/2010 articoli presso la “Profumeria Anna” di Rapallo per euro 115,00
19/12/2010 articoli regalo presso “cartoleria Maccagno e Fasce” a Rapallo per euro 160,00;
13/12/2010 n. 25 CD presso l’artista Andrea Bacchetti di Genova, per euro 300,00;
22/12/2010 n. 100 articoli regalo “Nazareno Gabrielli” per euro 166,80;
TOTALE 1.651,08 ANZICHE' 1.611,28 DEL TRIBUNALE
N.B. tutti gli acquisti sono stati fatti con la collaborazione del personale dipendente del gruppo che ha anche tenuto elenco dei beneficiari e ha assistito alla consegna : tutto esibito in Tribunale e testimoniato dai dipendenti.
- 2011: euro 603
euro 220,00 spesa effettuata il 27 agosto 2011 presso Antica Corona Reale di Cervere dal consigliere Donzella, incontro a cui io non ho partecipato. Peraltro, il consigliere Donzella ha provveduto alla restituzione di detto importo in data 2 aprile 2013, prima della contestazione del Tribunale
euro 383 acquisti di prodotti per gli uscieri della Regione con fattura 59 del 2 dicembre 2011 di Fattorie riunite di Lucca ( prodotti come quelli comprati nel 2010 da Ipercoop).
Totale 603
- 2012: euro 61,50
ricevuta fiscale n. 145 del Ristorante Lino, lo scopo politico dell’incontro è stato confermato dal teste Bruno Badaracco (ex sindaco di Avegno e all’epoca dei fatti vicesindaco). Dal 2010 al 2015 a Avegno sono state fatte due opere importanti con il contributo regionale: la nuova scuola e il ponte sul Torrente che porta a via Industria.
Per concludere, ricordo che il mio gruppo ha accreditato i contributi regionali in un conto dedicato, anziché su quelli personali, sul quale sono maturati interessi attivi che invece di tenerceli sono stati versati alla Regione che non li voleva e non li richiedeva: forse perché è stato l'unico caso in cui un gruppo ha versato interessi attivi.
Peraltro, l'importo degli interessi è maggiore dei 2.275,78 oggetto di contestazione e, quindi, si sarebbe potuto o si potrà concludere che non c'è nessun indebito utilizzo dei fondi pubblici.
Infine, si segnala che, pur ritenendo tutte le spese legittime, a riprova che non ne ho mai fatto una questione di soldi, prima della celebrazione del procedimento ho spontaneamente versato alla regione Liguria la somma di euro 31.500,00 (somma maggiore di più del 50% rispetto a quella contestata inizialmente dalla Procura che era di 19.305,74, poi ridotta, come visto sopra, a 2.275,78).
Confido in una piena assoluzione in appello, ma questo versamento è stato dimenticato dal Tribunale perché avrebbe dovuto e certamente porterà, anche nella peggiore delle ipotesi, cioè della condanna, alla riduzione di un terzo della pena, portando la pena a meno di 24 mesi e, quindi, senza pene accessorie, e senza confisca.
Armando Ezio Capurro