Maresca va a dormire a Palmaro
Francesco Maresca, delegato al Porto, vuole approfondire la situazione di cui lamentano
i cittadini di Prà e Palmaro: “Sia con la mia Associazione Liguria si Muove, sia per il ruolo politico, credo sia fondamentale il rapporto diretto con i concittadini. La politica deve lasciarsi coinvolgere senza rimanere, come sempre in passato, avulsa dalla realtà circostante ”.
Già nel corso del 2018, Maresca aveva accettato l’incontro propostogli dal Comitato di Prà e Palmaro. Recatosi sul posto aveva ascoltato e preso atto delle lamentele riguardanti i rumori notturni generati dal lavoro svolto in porto: oltre ai cicalini, lo spostamento dei containers, in particolare, sembrerebbe impedire il riposo degli abitanti: “Anche l’inquinamento acustico è un problema da affrontare cui trovare soluzioni concrete ed immediate”.
Così, a seguito di una riunione tenutasi con il sindaco Bucci e i rappresentanti del Comitato, Maresca ha deciso di mettersi in gioco ancora una volta: “Ho proposto agli incaricati del Comitato di trascorrere una o più notti nella casa di uno di loro, per poter testimoniare direttamente la situazione ed accelerare una risoluzione pratica e definitiva. In caso non avessero la possibilità di ospitarmi, ho intenzione di cercare un’alternativa che mi permetta di non venire meno al mio modo di intendere la politico”.