Gambino risponde a Santi
“Quando si ha una visione miope del senso di questa proposta. Io sono strasicuro che
tra i miei colleghi nessuno fa uso di sostanze stupefacenti. Ma chi candidandosi si assume l'onore di rappresentare una comunità deve assumersi anche l'onere di essere d'esempio. Ovviamente essendo la mozione un invito a sottoscrivere la disponibilità ad effettuare controlli a sorpresa, il collega è libero di fare ciò che vuole e di interpretare il suo ruolo di consigliere comunale come crede”. E’ la risposta del consigliere delegato Sergio Gambino al collega Ubaldo Santi, dopo che quest’ultimo si è detto contrario al test antidroga proposto dallo stesso Gambino.
Anche tra “fratelli” non sempre si hanno le stesse visioni delle cose.