Terrile per la famiglia (la sua)
A Tursi ormai lo danno per il nemico giurato numero uno delle famiglie, perché non
le vuole nemmeno sentire nominare: già parlarne è per lui discriminatorio delle coppie omosessuali e delle convivenze, perciò in Sala Rossa dev'essere tabù.
Alessandro Terrile, consigliere comunale ed ex segretario regionale del PD, candidato nel listino con Raffaella Paita alle ultime regionali, è riuscito a far votare i suoi colleghi di partito, anche quelli 'cattolici', contro tutti gli ordini del giorno sul bilancio presentati dalla maggioranza di Bucci con sconti e agevolazioni per le famiglie tradizionali e persino contro quelli per gli abbonamenti gratis al bus ai bambini fino a 10 anni e per il cimitero dei bambini mai nati. No su tutta la linea.
Ha cosi colpito più di un lettore di Genova3000 trovare sui social la foto del consigliere antifamiglia nel bel mezzo del corteo per l'accoglienza di ieri al seguito di moglie e baby carrozzina.
Chi credeva fosse un single impenitente si è dovuto ricredere: sarà forse che Terrile non è contro le famiglie tradizionali ma riconosce solo la sua?