Claudio Muzio sulla lingua ligure
Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia e segretario dell’Ufficio di Presidenza,
ha illustrato nel tardo pomeriggio di ieri, in Commissione Cultura, la Proposta di Legge per “la promozione, la tutela e la conservazione della lingua ligure e delle sue varianti”, di cui è firmatario assieme al capogruppo Angelo Vaccarezza e ai consiglieri della Lega Alessandro Puggioni e Paolo Ardenti.
“Questa Proposta di Legge – spiega Muzio – è nata dall’elaborazione di due precedenti Proposte, una presentata dal nostro gruppo di Forza Italia, l’altra dal gruppo della Lega. Il testo che ho illustrato e a cui sta ora lavorando la Commissione Cultura del Consiglio Regionale nasce dunque da un lavoro comune, che proseguirà nelle prossime settimane con l’audizione di esperti e studiosi della lingua ligure, al fine di giungere alla miglior definizione possibile dell’articolato normativo da sottoporre al voto dell’aula”.
“La Proposta di Legge – prosegue – ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio linguistico ligure, favorendone l’insegnamento e l’apprendimento nelle scuole, incentivando la ricerca, promuovendo le creazioni artistiche nella musica e nel teatro, organizzando incontri e manifestazioni. Prevede inoltre la costituzione di un apposito ‘Comitato di promozione della lingua ligure’ e l’istituzione di una ‘Giornata della Liguria’ da celebrarsi ogni anno nella data del 9 giugno”.
“Con questa iniziativa – sottolinea ancora il consigliere regionale di Forza Italia – vogliamo contribuire a mantenere viva e a diffondere presso le nuove generazioni la lingua ligure, che costituisce un elemento imprescindibile dell’identità storica, culturale e sociale della nostra Regione”.
“Amare la nostra terra – conclude - significa anche essere legati alle forme linguistiche che si qui si sono sviluppate e tramandate nel corso dei secoli e che ancora oggi vengono utilizzate da tante persone. La tradizione linguistica ligure, con le sue inflessioni e con le sue parole tipiche ed uniche da borgo a borgo, dalla costa all’entroterra, esprime ed incarna secoli di vita del territorio. In questa lingua vivono e vogliamo che continuino a vivere le nostre radici”.