Il cardinale Bagnasco in visita In Regione
Oggi il cardinale di Genova Angelo Bagnasco si è recato nel palazzo della Regione Liguria
per restituire la visita natalizia del governatore Giovanni Toti. Un incontro a cui hanno preso parte anche gli assessori della Giunta regionale incentrato sulle prospettive della città e della regione soprattutto dopo l’emergenza di ponte Morandi.
Il cardinale Bagnasco ha ribadito l’importanza di “mantenere il clima costruttivo presente in città e non disperdere quel sentire comune, invisibile, ma così importante fatto di vicinanza, fiducia e speranza che sentiamo tutti che è la premessa per le realizzazioni che tutti auspichiamo, a partire dal ponte”. “Il passato è stato un anno segnato dalla tragedia di ponte Morandi che lascerà sempre una cicatrice nel nostro cuore – ha sottolineato Bagnasco – Allo stesso tempo l’anno appena concluso è stato caratterizzato non solo da bei sogni per lo sviluppo della città e della Liguria, ma da azioni concrete che, in parte sono realtà avviate. Anche per questo sta crescendo la coscienza e la gioia di appartenenza a Genova e di questo mi rallegro molto”.
Bagnasco ha ribadito che è “importante parlare di sogni e potenzialità, ma è necessario coniugare utopia positiva verso il futuro, con passi concreti che ci sono e che tutti possono vedere”.
Il presidente Toti ha ringraziato l’Arcivescovo per la visita e ha aggiornato il cardinale, insieme agli assessori, sulle molte attività in corso: da quanto fatto dopo il crollo di ponte Morandi, alle emergenze metereologiche, dal tema dell’occupazione, alla ripresa e allo sviluppo di Genova e della Liguria, riconoscendo lo storico legame tra la Curia genovese e il mondo del lavoro.
“Abbiamo ripercorso i passi compiuti – ha sottolineato Toti - A cominciare dall’ingresso di ArcelorMittal in Ilva che si è finalmente concretizzato e che la visita del Presidente Mattarella ha sugellato, agli sviluppi della cantieristica navale, al tema dell’occupazione e agli ultimi dati positivi di questa mattina”. “Nonostante infatti il clima di incertezza e di contratti frastagliati – ha aggiunto il governatore - i 27.000 posti stimati nel fabbisogno occupazionale da Union Camere Liguria ci fanno ben sperare”.
Toti ha inoltre manifestato tutta la sua soddisfazione al Cardinale per “il proficuo scambio di idee e di collaborazione sulla sanità e i grandi ospedali della città, sull’educazione e le scuole paritarie, sulla formazione, temi cari alla Curia, e si è augurato che l’anno in corso possa essere meno tribolato del precedente”.