Ecco chi ha 'salato' le strade genovesi
"La forte nevicata di ieri, all'interno dell'allerta nivologica di livello gialla emanata dalla
Regione Liguria, ha suscitato parecchie polemiche in città, non solo quelle legittime da parte dei cittadini, ma anche quelle strumentali da chi non aveva ragione di polemizzare”.
Così il consigliere delegato alla Protezione Civile, Sergio Gambino, in risposta alle polemiche sollevate da alcuni presidenti di Municipio apparse su media e social, con riferimento a interventi tardivi e insufficienti nelle operazioni di salatura soprattutto in collina.
“Lunedì 21 gennaio alle ore 15 - prosegue il consigliere delegato - in vista della prevista allerta nivologica, avevamo già sentito tutti i Municipi, dai quali non è giunta nessuna obiezione, né sono stati avanzati problemi rispetto all’approvvigionamento del sale”.
La salatura delle vie pedonali, ricorda Gambino, è a carico dei Municipi ed è contenuta nei loro piani operativi interni anche se, in gran parte, è stata garantita da volontari di protezione Civile che hanno provveduto, sia il 23 che il 24 gennaio, a mettere in sicurezza gli accessi pedonali di tutte le scuole, approvvigionandosi del sale sia presso le proprie associazioni o presso i distaccamenti operativi del Gruppo Genova. Il numero di volontari ingaggiati complessivamente è stato di 59.
Amiu ha operato la salatura del 100 per cento della viabilità collinare, e del 40 per cento della viabilità cittadina, come previsto dal proprio piano di emergenza neve, le cui procedure sono state completamente eseguite. Durante la serata e la nottata, in aggiunta alle procedure, si è continuato ad operare per la salatura completata sul 100% della viabilità cittadina. La stessa azienda ha inoltre operato su segnalazioni puntuali di criticità varie pervenute sia da AMT che da Sala Emergenze della Protezione Civile comunale.
Inoltre, ogni segnalazione ricevuta dai Municipi relativa a necessità di salatura sulle strade carrozzabili è stata trasmessa da Sala Emergenze alla centrale operativa di AMIU.
"E’ chiaro che le procedure che abbiamo ereditato dalla passata Amministrazione - conclude Gambino - si sono rivelate insufficienti. Ora è tempo di mettere da parte le polemiche e di studiare un nuovo modus operandi, per colmare le carenze riscontrate, soprattutto con riferimento agli interventi preventivi di preparazione all'evento calamitoso. Ringrazio tutto il personale della Protezione Civile, dei Volontari e dei Municipi non solo per la disponibilità e la professionalità dimostrata, ma anche per la tempestività degli interventi all’insegna di grande umanità, serietà e capacità”.