L’amore per i fratelli animali
Il capogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Tursi, l’avvocato Alberto Campanella, ha
organizzato ieri un interessante dibattito in Prefettura sui diritti degli amici a quattro zampe, e non solo. Tra i relatori anche il vicesindaco Stefano Balleari, i consiglieri comunali Ubaldo Santi, che ha proposto di dare una delega agli animali a un consigliere comunale, e Franco De Benedictis, allevatore di canarini, ne ha ben 114, che si appresta a diventare “fratello”, l’assessore Matteo Campora, unico oratore a non essere di FdI, e Matteo Rosso, consigliere regionale e presidente della Commissione regionale Sanità che ha ricordato la gallina di Mussolini seppellita nel cimitero degli animali.
Le cose più coinvolgenti sono state dette dalle numerose gattare presenti che hanno evidenziato le difficoltà che devono affrontare tutti i giorni per dare da mangiare e curare i gatti randagi, per i quali chiedono la sterilizzazione anche per i maschi.
Apprezzato anche l’intervento dello storico animalista, ex consigliere comunale ed ex editore del settimane di annunci “Le Cose” Andrea Proto che ha ricordato che nel 2003 riuscì a convincere il governatore di allora, Sandro Biasotti (giunta centrodestra), a istituire l’Osservatorio regionale tutela animali che diede oltre un milione di euro alla giunta comunale di sinistra. Inoltre, ha chiesto a Comune e Regione un maggior impegno per gli animali e per i fratelli conigli che, non avendo microchip e non essendo registrati, “sono inesistenti per la nostra città”.