Arcigay Genova sul ricorso di Bucci
La nota di Arcigay Genova sul ricorso presentato dal sindaco di Genova Marco Bucci
contro la sentenza del Tribunale civile.
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha fatto ricorso contro la sentenza del Tribunale civile di Genova del 12 novembre scorso, che imponeva all'anagrafe genovese di registrare le due mamme di una bambina.
Questa scelta si pone perfettamente in linea con quanto tracciato finora dall’amministrazione comunale, che ha rifiutato il patrocinio al Pride genovese nella scorsa primavera e che ha istituito l’iniquo registro amministrativo delle famiglie in vigore dal 2 ottobre.
Questo ricorso non ha alcun fondamento sociale e alcuna forza giuridica, ma è una mera posizione ideologica: non scaturisce da una lettura della realtà né, e questa è la cosa più grave, da un reale interesse per la tutela del minore.
Esprimiamo quindi il nostro dissenso e reclamiamo con forza il diritto di tutte la famiglie di vedere riconosciuta la propria esistenza e dignità e il diritto di tutti i minori d’essere riconosciuti e garantiti pienamente nei propri diritti.
La famiglia è un insieme di persone legate da vincoli affettivi reali e non piuttosto un gruppo di persone che risponde ad una costruzione formale, definita “tradizionale”. L’opposizione al riconoscimento delle famiglie omogenitoriali avvilisce quindi ogni famiglia, non riconoscendo come importante il vincolo d’amore. Per questo continueremo a lottare per il matrimonio ugualitario e per il diritto alla genitorialità di tutte e di tutti.
In questi anni lo Sportello legale di Arcigay, aperto a Genova già dal 2010, ha ricevuto e supportato gratuitamente circa 350 persone e continua a farlo fornendo tutele legali specifiche per la vita quotidiana lgbt a chiunque ne faccia richiesta.
Confermiamo quindi non solo la nostra volontà di opporci a chi vorrebbe riportare la società indietro sul cammino dei diritti, ma anche la nostra disponibilità a sostenere tutti e tutte anche tramite i nostri servizi e sportelli nella loro vita di ogni giorno.