La verita’ sulla Fiera di Natale
Alberto Campanella
Nella giornata di ieri si era diffusa la voce che i due capigruppo di maggioranza a Palazzo
Tursi, Alberto Campanella per Fratelli d'Italia e Franco De Benedictis per Noi con l’italia (prossimo a passare con Fratelli d’Italia), avessero firmato un ordine del giorno delle opposizioni per impegnare il sindaco e la giunta a mantenere in piazzale Caviglia il tradizionale mercatino di Natale che a causa dei lavori in corso rischiava di essere trasferito in piazza della Vittoria.
Il rumor parlava di un atto politico di vera e propria contrapposizione politica al sindaco, che non a caso era stata subito smentito da due autorevoli esponenti del partito della Meloni. A rompere il silenzio dei suoi colleghi di partito, vicesindaco Balleari in testa, era stato Antonino Sergio Gambino, consigliere delegato alla Protezione civile, con un post su Facebook che non lasciava dubbi su quanto accaduto in commissione: “Quando si è in maggioranza ci si comporta da maggioranza. Non si va dietro al consenso singolo ma si persegue il bene comune”.
Forse non a caso quindi la lezione di Gambino aveva ottenuto oltre a molti like pure l’apprezzamento di Matteo Rosso, il vero leader delle preferenze del partito di Giorgia Meloni a Genova e provincia: “Pieno appoggio al Sindaco Marco Bucci perché lui e tutta la maggioranza state facendo un lavoro straordinario per la nostra città tanto più in un momento così difficile”.
Oggi con una lunga lettera a Genova3000, l'avvocato Campanella, felice di essere in procinto di acquistare al suo gruppo comunale anche Franco De Benedictis, tiene a dare la sua versione dei fatti:
Durante la Commissione VI (Sviluppo economico) sullo spostamento della Fiera di Natale di Brignole, il presidente Luca Paolo Remuzzi si è dovuto assentare, quindi la presidenza l'ho presa io. Dopo i vari interventi dei consiglieri, il PD ha presentato una impegnativa al sindaco e alla giunta chiedendo di metterla ai voti. Ho fatto però presente che hai sensi dell’articolo 24 del regolamento non si poteva mettere ai voti una impegnativa proposta da un gruppo e quindi ho respinto tale richiesta. I lavori della Commissione, durati per ore, giungevano a varie notizie e a vari approfondimenti rilasciati dai tecnici auditi; pertanto alcuni consiglieri, sia di minoranza che di maggioranza, hanno avuto l'esigenza di redigere un documento apartitico su carta del Comune con il quale si domandava alla giunta di verificare la possibilità di consentire lo svolgimento della Fiera di Natale ancora per quest’anno nella storica sede. In tale documento ho fatto inserire di verificare le condizioni della sicurezza tra l'altro richieste a voce - e sempre in commissione - dal consigliere Francesco Maresca della lista del sindaco Vince Genova.
Successivamente a tale documento è emerso con certezza che il mercatino non si può fare, perché contrario alla sicurezza come indicata nella legge Minniti in quanto area di cantiere.
Raggiunta tale notizia, ho appreso che più di così - almeno per il momento - non potevamo fare per venire in contro alle esigenze dei commercianti e pertanto il documento redatto in commissione, avendo svolto il suo scopo, può essere, almeno per me, considerato sorpassato.
Durante la commissione il gruppo Fratelli d’Italia era tutto unanime, passo per passo, nelle persone di: Campanella, Vacalebre e Santi.
Gambino invece, per impegni istituzionali, aveva abbandonato l'aula a metà dei lavori quindi non si è potuto esprimere nel merito.
Pure il consigliere Guido Grillo - fino alla notizia della impossibilità per la sicurezza - aveva chiesto, durante un suo intervento, spiegazioni circa lo spostamento del mercatino.
Fratelli d’Italia, in coerenza con propri valori, è rimasta vicino ai commercianti, ai cittadini, alle tradizioni ma anche alla maggioranza del sindaco Marco Bucci, al quale conferma il pieno e imprescindibile appoggio.
Alberto Campanella
