Toti risponde a Mule’
Giovanni Toti risponde a Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi
azzurri di Camera e Senato, che dalle pagine di un quotidiano genovese del governatore ha detto: “è distruttivo decida con chi stare”. Toti ha chiuso il suo intervento con una celebre frase tratta da un film di Nanni Moretti. Qui però la Nutella non c’entra.
Caro Giorgio Mulè,
ti leggo sul Secolo XIX questa mattina e... la morale da te no, dai.
Ti abbiamo accolto da paracadutato in Liguria ed eletto al posto di qualcuno che magari il territorio lo conosceva di più e che per quel territorio aveva fatto di più.
In Liguria, dove in tre anni abbiamo vinto tutto, ti lamenti perché abbiamo perso proprio nella città principale del tuo collegio. Chissà perché?
Ma sarebbe il meno: davvero sostieni che ci sarebbe uno spread buono e uno spread sbagliato e cattivo a seconda se ci fa comodo o no?
Ma davvero sostieni che per fare il Coordinatore Comunale di un paesino di cinquecento anime si debba fare il congresso (ma con chi??) e invece la classe dirigente regionale e nazionale possa star lì, per diritto divino, a dettare la linea e scegliere per tutti senza confrontarsi con nessuno, neppure con i propri errori?
Caro Giorgio, non solo non me ne vado da nessuna parte, ma vorrei, come auspichi, dare il mio contributo: ditemi solo dove e quando. Ma che sia un confronto vero, in cui i nostri elettori, militanti, amministratori, i tanti civici che ci hanno abbandonato possano dire la loro apertamente sulla linea politica, le candidature, gli incarichi di partito a tutti i livelli. Sono pronto per scrivere le nuove regole anche domani.
In queste ore vi ho letto ed ascoltato con attenzione: sembra che il problema non siano gli elettori, i militanti che se ne vanno, sembra che il problema sia Toti che lo dice e chiede una riflessione su questo.
Continuate cosi... facciamoci del male!