La proposta decente di Autostrade a Bucci
Per alcuni, soprattutto per il ministro Danilo Toninelli, che ha promesso più volte che
Autostrade non toccherà una pietra nella ricostruzione del ponte, potrebbe suonare come una proposta indecente, quella fatta da Autostrade per l’Italia al commissario Marco Bucci per autocandidarsi alla costruzione del nuovo viadotto sul Polcevera.
Il gruppo guidato dalla famiglia Benetton ha garantito demolizione e ricostruzione di un bel ponte (sembra quello dell'archistar Piano) in nove mesi. Pagando tutte le spese. Una (forse l’unica) soluzione che permetterebbe ai genovesi di ritornare alla (quasi) normalità in tempi rapidi e a costo zero per lo Stato. Per le altre alternative non si conoscono tempi e costi certi.
Visto le condizioni di sofferenza nelle quali si trovano cittadini e aziende coinvolti, direttamente o indirettamente, dal crollo a due mesi di distanza, occorre dire che il tempo ha la sua importanza. Fare presto è una priorità, anche se non è l’unica.
Accettare o rifiutare la “tentazione” di Autostrade? Questo è il dilemma del commissario Bucci. E del ministro Toninelli.