Coppa Italia, una Sampdoria sperimentale all’Olimpico incassa tre gol in un quarto di partita
Alla Sampdoria non riesce il miracolo in Coppa Italia. Impegnata all'Olimpico contro una Roma assetata di riscatto, la squadra blucerchiata affonda in apertura, pagando anche il massiccio turnover deciso da mister Semplici, che ha sfruttato quest'opportunità per vedere all'opera parecchi elementi non schierati in campionato: Veroli impegnato come terzino sinistro, Yepes in regia, il trio Borini-Leonardi-Pedrola in avanti.
Giallorossi già in vantaggio a 9' con il possente centravanti Dovbyk, pronto a girare in porta a centro area un traversone da destra di Saelemakers, con la difesa doriana imbambolata. Identica la dinamica del raddoppio romanista, con un altro cross vincente dell'ex milanista deviato maldestramente da Meulensteen: palla contro la traversa e agevole tap-in ancora di Dovbyk.
La Samp fatica a costruire gioco, giunge spesso a metà campo e poi torna indietro per timore di farsi rubare la sfera. Così i capitolini, padroni del campo, calano il tris al 24' con un'incursione di Baldanzi conclusa con un angolato rasoterra.
Pallida la reazione doriana, pur favorita da un rallentamento dei paghi padroni di casa. Da rilevare un dribbling rivelatosi inutile di Pedrola e poi un tiro di Veroli finito alto.
Nella ripresa, con Depaoli e Ionnou al posto di Veroli e Pedrola e passaggio definitivo al 3-5-2, la squadra di Semplici cresce di tono mostrando maggiore autorità e al 61' salva l'onore con Yepes, che su cross basso da destra irrompe in area, anticipa un avversario e infila di precisione. Un lampo che non riapre la partita, presto tornata in controllo da parte della Roma, che al 79' centra il poker con l'ex genoano Shomurodov, che di testa infila all'incrocio su cross di Angelino.
Domenica prossima nel match clou di Cremona Semplici si affiderà certamente ad una formazione più competitiva.
Pierluigi Gambino