Un mese dopo…
20mila genovesi ieri si sono ritrovati in piazza De Ferrari per ricordare le 43 vittime
del ponte Morandi. Hanno ascoltato con le lacrime agli occhi e con la speranza di vedere presto Genova risollevarsi gli interventi di chi è salito sul palco installato sotto la Regione.
“Ponte, ponte”, hanno chiesto più volte i genovesi. “Lo faremo presto”, hanno assicurato premier, governatore e sindaco.
A un mese dal drammatico giorno non c’è però ancora una intesa sulla ricostruzione, anche se il governo ha finalmente deciso di ascoltare governatore e sindaco. L'incontro di ieri però non ha prodotto esiti: tutto è stato rimandato a martedì prossimo. Regione e Comune stringono i tempi, ma non si sa neppure chi sarà il commissario per la ricostruzione, che secondo il primo ministro verrà nominato entro dieci giorni ma non potrà essere genovese.
E se a guidare la costruzione del nuovo ponte non può essere Toti o Bucci, che più di qualsiasi altro amministratore hanno dimostrato di amare Genova, chi sarà il foresto che metterà piede in Valpolcevera?