Lodi: il sindaco deve alzare la voce
Ieri il PD genovese si è riunito in un circolo di Staglieno per un aggiornamento sul
ponte Morandi. Abbiamo chiesto al capogruppo a palazzo Tursi Cristina Lodi il risultato di questo incontro al quale hanno partecipato anche Alessandro Terrile, Lorenzo Passadore, Alberto Pandolfo, Giovanni Lunardon e Sergio Rossetti.
“E’ emersa una posizione unitaria - ha detto Cristina Lodi - a tutti i livelli rappresentata anche dal documento votato in consiglio regionale che ha recepito molti dei punti proposti dal PD. Per noi oggi rimangono essenziali i tempi delle cose da fare e le risorse che devono arrivare dal Governo con provvedimenti ad hoc. Chiediamo una legge speciale con la definizione del Zona economica speciale, estensione degli ammortizzatori sociali alle piccole medie imprese, finanziamenti a fondo perduto per le aziende ma anche piano nazionale straordinario sul lavoro per il pubblico impiego come chiesto dalla CGIL per implementare servizi alla persona. Rimane prioritario togliere dall'isolamento la Valpolcevera con tempi precisi sulla evoluzione della situazione. Monitoraggio, demolizione o altro perche la magistratura deve fare in fretta, fare giustizia ma far lavorare tutti h24. Non ci si può permettere di perdere tempo. Questo lo diremo con forza nelle sedi giuste perché la situazione é drammatica. La Valpolcevera va ricollegata e tutti devono dare il massimo. É una emergenza nazionale non solo locale o cittadina. La sensazione é che il Governo se la stia prendendo con calma. Se non ci saranno segnali forti chiederemo al sindaco di scendere a Roma ed alzare la voce e noi saremo con lui. Se non lo farà lui lo faremo noi. Non c'è tempo da perdere”.
Un momento della riunione moderata dal giornalista Giuseppe Sciortino. Al tavolo dei relatori: Cristina Lodi, Alessandro Terrile, Lorenzo Passadore, Alberto Pandolfo, Giovanni Lunardon e Sergio Rossetti